
A inchiodarli i movimenti bancari
18settembre 2016 da ancoraIN MARCIA !
Accuse al segretario Barbagallo e al suo predecessore Angeletti. “I due viaggi nei mari d’Europa sono costati 16mila euro ciascuno”. Si trovano sotto processo anche altri dirigenti della Uil: Goffredo Patriarca, Giuseppe Caronia, Romano Bellissima, Salvatore Bosco, Luigi Simeone e Ubaldo Conti. Questa ‘brutta notizia’ pubblicata dal quotidiano on line, La Repubblica, apre degli inquietanti interrogativi sul ruolo del “sindacato istituzionalizzato”.
Come lavoratori siamo già consapevoli di queste “anomalie”, perché’ testimoni diretti delle distorsioni nell’operato e nelle scelte dei vertici sindacali in questi ultimi anni, che contribuiscono ai continui peggioramenti in atto nel mondo del lavoro, tuttavia, ferma restando la presunzione di innocenza per gli interessati, riteniamo necessario stigmatizzare le dinamiche all’interno di alcuni apparati sindacali, poiché la vicenda non riguarda affatto solo gli iscritti alla Uil ne solo i lavoratori dipendenti.
Sono proprio questi gravi episodi, oggi al vaglio della magistratura, che in qualche modo spiegano le pessime scelte di politica sindacale, quali contratti e accordi a perdere, tesseramenti poco trasparenti, creando forti dubbi anche sulle varie modalità di finanziamento indiretto, come Caaf, Patronati, partecipazione a enti bilaterali, Fondi previdenziali, assicurativi, ecc. ecc.
Di fronte di queste notizie appare chiaro come gli obbiettivi sindacali primari, ovvero la tutela ed il miglioramento delle condizioni di lavoro di milioni di cittadini, abbiano progressivamente lasciato sempre più spazio a comportamenti individuali inqualificabili che stanno determinando una pericolosa decadenza del sindacato.