Afterhours e Teatro Degli Orrori al Beat Festival di Empoli: report e foto

Rock, rabbia ed potenza animano Empoli per la terza serata del Beat Festival con Il Teatro degli Orrori + Afterhours

28 Agosto 2016, di Alessandro Cintolesi

©2016 pisorno.it

La terza serata del Beat Festival si apre con il concerto de Il Teatro degli Orrori: la band veneta, dalle atmosfere cupe e rabbiose, inizia il concerto ricordando le vittime del terremoto del centro Italia con “Slint”, descritta dallo stesso Capovilla come la più triste della loro discografia.

Il concerto prosegue con la consueta rabbia ed energia che caratterizza la formazione fin dalle origini, ogni canzone si sussegue come un pugno diritto allo stomaco sia per i suoni ruvidi sia per le tematiche.

Dopo il cambio palco durante il quale è stato osservato un minuto di silenzio salgono sul palco gli Afterhours con il tour dedicato al loro nuovo album “Folfiri o Folfoxt”, considerato da molti il migliore album della loro trentennale carriera, e nel quale oltre alle nuove “Il mio popolo si fa”, Né pane né pesci” e “Fra i non viventi vivremo noi” vengono proposte anche canzoni del vasto repertorio del gruppo milanese quali “Ballata per la mia piccola iena” “Sangue di Giuda” e “Male di miele”.

Ringraziamo l’organizzazione del Beat Festival per l’ospitalità e diamo appuntamento a Lunedì 29 per il concerto di Vinicio Capossela.

La galleria fotografica del concerto degli Afterhours (clicca per ingrandire):

La galleria fotografica del concerto del Teatro Degli Orrori (clicca per ingrandire):

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