È davvero sconcertante la risposta data del sottosegretario alla presidenza del consiglio, Claudio De Vincenti, dove si mette in evidenza la proposta del neo Ministro Graziano Delrio di costituire un sub sistema portuale del Centro Tirreno (Piombino, Livorno, Civitavecchia) con capofila il porto laziale.
24maggio 2015 da Alberto Benedetti Candidato consigliere regionale Sì-Toscana a Sinistra, collegio di Livorno
De Vincenti se la cava dicendo che “questi non sono altro che alcuni fra gli scenari sui quali si sta lavorando”.
In modo disinvolto De Vincenti tralascia il fatto che il Ministro Delrio ha già annunciato l’emanazione di un decreto legge nei primi giorni di giugno, riducendo così gli spazi di discussione in Parlamento.
Una proposta, quella del Governo, che riporterebbe la portualità italiana ad una situazione pre-Codice della Navigazione, introducendo nuove forme di caporalato, contro la quale sono già state fatte 24 ore di sciopero nazionale da parte dei Sindacati, che non sono stati coinvolti in alcun tavolo di discussione.
Ma i parlamentari livornesi che in passato hanno tutti ricoperto incarichi di amministratori locali nei nostri territori (Marco Filippi, Silvia Velo, Altero Matteoli) che fine hanno fatto? Che cosa ne pensano di queste proposte?