Alluvione a Livorno, trovato il corpo dell’ultimo disperso. Ora la conta dei danni in vista dello stato di emergenza

11 settembre 2017 redazione Livorno

Trovato il corpo dell’ultimo disperso si tratta di Gianfranco Tampucci 67 anni. Sale così ad otto il bilancio delle vittime del nubifragio. Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto dai Carabinieri nella zona dei Tre ponti, la stessa dove ieri pomeriggio era stato trovato quello di Martina Bechini.

La conta dei danni in vista dello stato di emergenza:

Sono iniziati intanto i sopralluoghi da parte del Dipartimento centrale della Protezione Civile ai fini di elaborare la relazione necessaria alla richiesta di stato di emergenza del territorio, che potrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri giovedì prossimo. Sono iniziati intanto i sopralluoghi da parte del Dipartimento centrale della Protezione Civile ai fini di elaborare la relazione necessaria alla richiesta di stato di emergenza del territorio per fare una prima stima dei danni subiti in città a infrastrutture, illuminazione pubblica e scuole. I tecnici del Dipartimento hanno visitato le zone colpite dal disastro di Quercianella, Montenero alto e Rio Ardenza, evidenziando le infrastrutture danneggiate e facendo una prima stima degli interventi necessari di ripristino. Domani toccherà a Stagno e a Guasticce.

Uno dei problemi che si stanno evidenziando maggiormente nelle ultime ore riguarda lo stoccaggio dei rifiuti. Dato che in queste ore molti cittadini stanno lasciando materiale fuori delle proprie abitazioni, si ricorda che sono attive sei aree di stoccaggio apposite: due aree nell’area di parcheggio di via Gioberti, nelle vicinanze della stazione ecologica della Rosa, e nel parcheggio di via del Littorale, vicino alla sede della proloco di Quercianella (a disposizione dei cittadini attraverso il supporto di volontari strutturati), e 4 dove i cittadini possono conferire i rifiuti anche direttamente: Stazione, Quercianella, tre ponti, via di Montenero (prima di piazza delle Carrozze) e via Peppino Impastato, nei pressi della rotatoria. I cittadini che non hanno possibilità di conferire autonomamente detriti e rottami in una delle arre suddette possono comune lasciarli davanti alle proprie abitazioni, purchè lo segnalino al numero 0586-824000 in modo che si possa procedere proceda al ritiro.

  • Oltre 40 persone hanno trovato alloggio presso tre delle molte strutture alberghiere che si sono rese disponibili ad ospitarli in città (Hotel Città, Hotel Giappone e Stazione).  Tra queste, alcuni turisti stranieri ospiti di un campeggio dalle parti di Rosignano, un nucleo con una persona disabile. Il dato è tuttavia destinato a crescere, si presume infatti che un numero non precisato di persone possa non aver ancora fatto segnalazione al Coc (Centro Operativo Comunale) trovando ospitalità presso parenti o amici.
  • Il servizio elettrico è stati ripristinato. Tutti gli impianti che si trovavano nelle zone allagate sono di nuovo attivi dal tardo pomeriggio di oggi (a parte la cabina elettrica Lido di Chioma, situata in un’area non raggiungibile a causa del crollo di un ponte). Il lavoro della task force di e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica, proseguirà anche nei prossimi giorni per verificare eventuali ulteriori situazioni nei condomini o nelle abitazioni alluvionate, in collaborazione con Prefettura, Comune di ivorno, Protezione Civile e Vigili del Fuoco. 
  • Riaprono le scuole, in classe i bimbi di nidi e materne, ma saranno aperte anche le scuole statali dove il personale insegnante e ausiliario riprenderà servizio in vista dell’avvio delle lezioni che, come prevede il calendario scolastico regionale, sarà venerdì 15 settembre. 
    Le attività di monitoraggio degli ambienti non si fermerà comunque con la riapertura dei plessi scolastici. L’unico plesso che presenta effettivi problemi di agibilità è la Scuola Media Marconi, di P.zza San Simone dove il piano terreno è stato completamente invaso dall’acqua e dal fango. Sul posto, oltre ai tecnici comunali, è intervenuta la Protezione Civile che ha provveduto a spalare il fango. Per ulteriori informazioni, visitare anche il sito della Provincia di Livorno (www.provincia.comune.livorno.it).

Per le famiglie impossibilitate ad usare la cucina continuano ad essere in funzione le due mense speciali attivate: quella al Pala Modigliani, gestita dalla protezione Civile, e quella in via delle Corollaie, gestita dall’SVS. Un ulteriore punto di accoglienza è organizzato dai Rotary Club di Livorno, al Parco del Mulino in via Voltolino Fontani (Ardenza).

Si ricorda che per ogni richiesta di intervento e supporto è attivo il numero: 0586 82400

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