Alluvione Livorno, chiude l’Unità di Crisi, ma si continua a lavorare. In fase di ultimazione la ricostruzione dei ponti Per richiesta di aiuto: 0586 824000

Entro la fine della settimana saranno riaperti i ponti a Limoncino e sulla via Remota. Si studiano soluzioni alternative per via di Salviano e via di Popogna

18settembre 2017 da Comune di Livorno

Si sono chiuse questa mattina, su indicazione del prefetto, Anna Maria Manzone, le attività della sala operativa SOPI di via G.M. Terreni che, dopo il nubifragio del 10 settembre scorso, ha coordinato le attività di prima emergenza di tutti i soggetti coinvolti nelle operazioni di soccorso, in collaborazione con il COC (Centro Operativo Comunale) di via dell’Artigianato.

  • Situazione meteo.

Al momento le condizioni meteo non destano particolare preoccupazione. Il CFS (Centro Funzionale Regionale) ha emesso codice giallo per temporali sparsi e mareggiate che in questa occasione, data la fragilità del territorio, prevedono un’attività di monitoraggio da parte del CFR e del Centro Situazionale. Quest’ultimo, presidiato da personale della Provincia, del Genio Civile della Regione, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa, rimarrà attivo fino alla mezzanotte di oggi.

  • Linee elettriche.

Sul fronte dell’energia elettrica nelle zone colpite dal nubifragio ENEL comunica che la situazione è stata completamente ripristinata.

  • Telefonia.

Telecom informa che nella zona di Antignano Sud è stato ripristinato il servizio essenziale di copertura, con tecnici attualmente al lavoro affinché, da mercoledì mattina, il segnale possa tornare alla sua massima potenza; nella zona di Limoncino è stata attivata una nuova stazione, fin’ora non esistente, che consentirà alla popolazione della zona di poter accedere alle linee di telecomunicazione. Squadre di tecnici stanno inoltre intervenendo su guasti isolati su tutto il territorio in modo da garantire entro la fine della settimana la ripresa a regime del servizio.

  • Viabilita’.

Resta chiusa la via di Salviano, nel tratto tra via Costanza e la rotatoria verso il Parco del Levante, a causa dei danneggiamenti sul ponte sul Rio Maggiore, che rendono incerti i tempi di riapertura. Sono allo studio soluzioni di viabilità alternativa.
Anche sulla provinciale 8 per il Gabbro, chiusa al traffico a causa della frana in località Le Terriere, saranno avviate formule alternative di circolazione così da agevolare i residenti che, per motivi di studio e di lavoro, devono raggiungere Livorno.
E’ prevista invece per la fine di questa settimana la riapertura di entrambi i ponti danneggiati dal nubifragio, quello a Limoncino e quello sulla via Remota sulla provinciale di Popogna che porta verso il Gabbro (località Molino Nuovo). Una volta ultimato il montaggio delle travi (a Limoncino sono arrivate ieri e questa prima operazione si è già conclusa, mentre in via Remota è in programma per domani) si passerà alle prove di carico. Successivamente sarà quindi possibile renderli transitabili ai mezzi di trasporto.

  • Interventi di somma urgenza.

Procedono a ritmo serrato le attività di somma urgenza portate avanti da squadre di tecnici comunali, Genio civile e Consorzio di bonifica, per il ripristino idrogeologico delle zone maggiormente interessate dal disastro.
Criticità permangono nella zona di Collinaia/via Garzelli.
In attesa del completamento dei lavori di ripristino e di messa in sicurezza definitiva del territorio, in caso di significative precipitazioni, si consiglia di adottare ogni cautela per evitare l’esposizione ai rischi legati alle condizioni meteo, allo stato dei manufatti, degli alberi, delle strade e dei corsi d’acqua. Squadre del Genio Civile stanno costantemente presidiando i corsi d’acqua interessati.

  • Attivita’ antisciacallaggio.

Procedono i pattugliamenti antisciacallaggio da parte del coordinamento di forze dell’ordine di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza nelle zone colpite dall’alluvione. Fino a oggi, salvo qualche caso isolato, non si registrano fenomeni particolarmente proccupanti.

  • Protezione Civile Regionale.

La colonna mobile della Protezione Civile Regionale intervenuta nei giorni dell’emergenza ha lasciato ieri la città, lasciando solo un presidio nella zona dell’ex CMR in località Guasticce, che sarà progressivamente ritirato entro la giornata di domani.
Grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine locali e i volontari nel periodo dell’emergenza, gli interventi effettuati sono stati oltre 450 al giorno.
Sul territorio restano ora a lavorare le forze dell’ordine locali insieme ai volontari.

In fase di ultimazione la ricostruzione dei ponti crollati

18 settembre 2017  da Lucia Zambelli

A una settimana dalla drammatica alluvione di Livorno, sono già in fase di ultimazione i lavori di ricostruzione dei ponti crollati su rio Maggiore e rio Ardenza, che avevano lasciato isolate le frazioni collinari di Limoncino e Via Remota.

I lavori sono partiti a pochissimi giorni di distanza dal crollo, grazie alle tecnologie messe a disposizione da Regione Toscana e da RFI. Si è proceduto avviando dapprima le necessarie opere di consolidamento e di scavo per realizzare le fondazioni e gli appoggi. Successivamente, si è proseguito con la posa delle lunghe travi in acciaio che RFI usa di solito per realizzare passaggi per i convogli ferroviari in situazione analoghe. I nuovi ponti, di 15 metri quello sul rio Maggiore e di 25 metri quello sul rio Ardenza, rappresentano uno dei primi esempi in Toscana in cui vengono applicate tecnologie ferroviarie per attraversamenti civili.

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