alt-J a La Prima Estate, report e photogallery

In migliaia sottopalco per la quarta serata del Festival al parco di BussolaDomani

26 Giugno 2023, di Michele Faliani

Le fonti ufficiali parlano di oltre ottomila persone, ma a vedere dalla folla, forse, ce n’era qualcuna in più. E tutte nella serata forse più difficile, quella cioè dell’offerta in assoluto meno commerciale dell’intero festival. Sì perché a partire dai Just Mustard per finire agli alt-J passando per Domi & JD Beck e Chet Faker, nessuno dei nomi della serata è uno di quelli che senti nominare spesso, a meno che tu non sia un vero appassionato o un addetto ai lavori. E invece, quando un festival è organizzato con passione, con competenza ed intelligenza, può succedere anche questo. In un parco bellissimo, dove puoi bere, mangiare, assistere ai concerti da sottopalco o da sotto i pini, seduto beatamente. Ecco, imparate come si fanno i festival.

Ad aprire la serata, ancora sotto il sole, è toccato ai Just Mustard, giovanissima band irlandese di Dundalk, la sorpresa della serata. Un solido alt-rock a metà fra lo shoegaze e il post-punk, dalle chitarre selvagge ed affilate, con la bella voce della cantante Katie Bell protagonista. Una mezz’ora e poco più di set bastano ed avanzano per farceli adorare.

Dopo un veloce cambio palco è il turno di Domi & JD Beck, giovanissimi (23 anni lei e 20 lui) e considerati i nuovi prodigi del jazz mondiale. Con l’album di debutto prodotto da Anderson .Paak ed edito dalla Blue Note, vantano già una candidatura al Grammy e numerose collaborazioni, fra cui quella con Herbie Hancock. Sulla pedana, insieme alla batteria per JD e alle tastiere per Domi, due alberi di pesco in fiore, che rendono ancora più colorato il palco. Fin dalla seconda canzone JD scherza dicendo “La prossima è la nostra ultima canzone”, e invece ne verranno eseguite otto, fra cui una cover dei Weather Report. Not my cup of tea, come si dice in queste occasioni, ma due musicisti davvero unici ed intriganti, dei veri predestinati.

Di Chet Faker sapevo pochissimo, ma fin dalle prime note di “Oh me, oh my” sono stato conquistato dalle sue ballatone uptempo intrise di soul di questo musicista australiano. Groove irresistibili, anche quando fra gli ingredienti fa capolino l’elettronica. Un’oretta scarsa di grandi canzoni e di gran divertimento.

Gli headliner di questo venerdì sono stati, ovviamente gli alt-J, che avevamo già seguito qualche anno fa nel loro concerto di Ferrara (il report qui). Sono passati 6 anni, e Joe Newman e soci hanno i capelli più lunghi, ma non hanno minimamente perso lo smalto che avevamo ammirato nella piazza del Castello ferrarese. Puntuali alle 22.30 iniziano con le atmosfere à la Pink Floyd di “Bane”, proiettando sul lead wall alcune candele accese, ispirandosi al videoclip. Chi aveva paura dei toni bassi troppo debordanti come lamentato da molti per il concerto di Bon Iver è stato immediatamente tranquillizzato dalla qualità del suono, davvero pulito e senza difetti. Dell’ultimo album “The dream” sono state esequite solo 6 canzoni, l’album d’esordio (quello con cui abbiamo conosciuto ed iniziato ad amare la band) è stato quello più presente con ben 9 tracce. E sotto un impianto luci spettacolari ci siamo goduti canzoni grandiose come “Matilda” o “3WW”, che hanno reso la serata perfetta ed indimenticabile.

Grazie a D’Alessandro & Galli per l’ospitalità.

 

La setlist degli alt-J:

1. Bane
2. Every Other Freckle
3. The Actor
4. In Cold Blood
5. Deadcrush
6. ❦ (Ripe & Ruin)
7. Tessellate
8. U&ME
9. Matilda
10. Chicago
11. Something Good
12. Nara
13. 3WW
14. Bloodflood
15. The Gospel of John Hurt
16. Philadelphia
17. Taro
18. Dissolve Me
19. Fitzpleasure
Encore:
20. Hard Drive Gold
21. Left Hand Free
22. Breezeblocks

La setlist di Chet Faker:

1. Oh Me Oh My
2. 1998
3. Feel Good
4. Whatever Tomorrow
5. The Trouble With Us (Marcus Marr & Chet Faker song)
6. Birthday Card (Marcus Marr & Chet Faker song)
7. Drop the Game (Flume & Chet Faker song)
8. Get High
9. No Diggity (Blackstreet cover)
10. Gold
11. Talk Is Cheap
12. Low

La setlist di Domi & JD Beck:

1. WHATUP
2. Figaro / All Caps / Rhinestone Cowboy / Raid / Meat Grinder / Accordion (Madvillain cover)
3. BOWLiNG
4. NOT TiGHT
5. DUKE
6. U DON’T HAVE TO ROB ME
7. Havona (Weather Report cover)
8. SMiLE

La setlist dei Just Mustard:

1. Seven
2. I Am You
3. Early
4. Deaf
5. Frank
6. Tainted
7. October
8. Seed

 

La gallery degli alt-J:

La gallery di Chet Faker:

La gallery di Domi & JD Beck:

La gallery dei Just Mustard:

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