Benjamin Clementine al Settembre di Prato: report, galleria fotografica e video

Settembre // Prato è spettacolo chiude il ciclo di concerti in Piazza del Duomo con lo strepitoso live di Benjamin Clementine

6 Settembre 2017, di Michele Faliani

©2017 pisorno.it

“Parlare di musica è come ballare di architettura” diceva Frank Zappa. Non avete idea di quanto lo zio Frank avesse ragione. ‘Parlare’ di un concerto è sempre molto difficile, soprattutto quando il concerto in questione è quello di Benjamin Clementine, musicista anglo-ghanese che dal 2015, anno di pubblicazione del suo primo album “At least for now”, è diventato uno dei songwriter più seguiti degli ultimi tempi. Difficile parlarne, perché la musica di Benjamin è impossibile da etichettare. Clementine stesso ha dichiarato di avere fra i suoi ispiratori Erik Satie e Debussy, Nick Cave e Tom Waits, Maria Callas e Lucio Dalla; e la cosa bella è che nelle sue canzoni si sente ognuna di queste influenze, nitida e netta, mescolata con tutte le altre e filtrate dalla sensibilità di questo ragazzone di neanche 29 anni che assomiglia incredibilmente a Chuck Berry e che però ha una voce da tenore. “Don’t be shy” (Non essere timido) gli urla qualcuno dalla platea alla fine del primo pezzo, quando Ben ripete sommessamente “Ciao” senza sapere cosa aggiungere. Ecco, la timidezza è qualcosa che proprio non fa parte del suo carattere: non solo canta magnificamente e accarezza il piano con sensibilità unica, ma si diverte anche a far cantare il pubblico dicendo “Ho cantato fino ad ora, adesso fatemi sentire qualcosa voi” e fingendo di non conoscere “Volare” di Domenico Modugno. E poi regala un’intensissima versione di “Caruso” di Lucio Dalla, piazzata in mezzo a gioielli come “Condolence” e “I want complain”, per citare due fra i titoli più riusciti della serata. Fatevi un regalo, e andate a scoprire un mondo stranissimo ed emozionante, fatto di jazz, di blues, di opera, di musica da camera e di black music. Il mondo di Benjamin Clementine.

Grazie a Fonderia CultArt per l’ospitalità.

La setlist della serata:

  • By the Ports of Europe
  • God Save the Jungle
  • Condolence
  • Awkward fish
  • Phantom of Aleppoville
  • Paris Cor Blimey
  • Jupiter
  • London
  • Nel blu dipinto di blu (Domenico Modugno cover)
  • Caruso (Lucio Dalla cover)
  • Nemesis
  • I Won’t Complain
    Encore:
  • Adios
  • Cornerstone
  • By the Ports of Europe

La fotogallery del concerto:

Un estratto video del concerto:

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