Tutti consiglieri, pur con qualche distinguo, sulla stesso orientamento: “Impossibile votare il “bilancio consolidato” senza i conti Aamps”
1ottobre 2015 di admin
Il Consiglio Comunale di Livorno era chiamato a votare il documento sul bilancio consolidato Sperimentale dell’esercizio 2014 ma, all’atto mancano ancora i conti della principale controllata, l’ Aamps. Pertanto a maggioranza lo ha respinto e, alla fine hanno votato 23 consiglieri, nessun voto a favore e, solo tre gli astenuti (oltre ai pentastellati Galigani e La Fauci, anche la presidente del consiglio Cepparello), il resto del consiglio ha votato contro.
E, il Consiglio si chiude all’irruzione dei Comitati sfrattati, organizzati dall’Unine Inquilini e sindacato USB.
Il gruppo Consiliare M5S, bocciando il documento sul bilancio consolidato, non ha inteso consegnare un voto di sfiducia verso la Giunta ma, dare una dimostrazione di democrazia e di un nuovo modo di far politica. Comunque la si pensi, questo che segue è il comunicato integrale, inviato alla stampa:
Ieri il Consiglio Comunale era chiamato a votare il bilancio consolidato per l’anno corrente.
L’ armonizzazione di un bilancio consolidato costituisce lo strumento che permette di rappresentare la realtà patrimoniale, finanziaria ed economica.
Premesso che il documento era tecnicamente corretto e che l’assessore Lemmetti si è trovato obbligato a portarlo ieri in consiglio, essendo il 30 settembre il termine previsto per la sua presentazione, ma come Gruppo Consiliare M5S, votando contro la sua accettazione, nonostante condividessimo tutto il documento, abbiamo voluto semplicemente evidenziare come il bilancio consolidato sperimentale fosse mancante di una partecipata importante come quella di AAMPS.
Il nostro è stato dunque un voto attentamente ponderato e valutato, anche in virtù del fatto che i revisori dei conti del comune ci avevano già confermato che in questo caso non fosse prevista nessuna sanzione per l’amministrazione (quindi per i cittadini) e che le responsabilità per la mancata approvazione del bilancio di AAMPS non fosse assolutamente imputabile né all’amministrazione comunale né all’assessore Lemmetti, che godono della nostra completa fiducia.
Abbiamo dunque ritenuto giusto che il bilancio fosse portato all’attenzione per l’approvazione, completo di tutte le sue parti.
La politica è cambiata, non è più dettata da qualche corrente politica o interesse personalistico, ma da un chiaro intento di cercare un leale confronto attraverso il quale raggiungere quegli obiettivi che tutti insieme ci siamo prefissi.
Comprendiamo che, dopo tanti anni trascorsi in assenza di dialogo e condivisione, adesso sia difficoltoso capire che esista una coscienza sostenuta da un pensiero critico anche nel momento del voto e che venga perseguito un democratico confronto lontano da dogmi prestabiliti e obbligati dalla vecchia politica, quando le persone premevano un tasto per eseguire un ordine imposto dall’alto senza neanche chiedersi quali fossero i motivi e le conseguenze delle loro azioni!