BL: così ormai la città ci chiama e identifica. Ed è da questa B e da questa L che siamo ripartiti per elaborare ciò che da tempo sentivamo come necessario: un nuovo LOGO.
Nonché la terza realtà elettorale (7411 i voti di lista ottenuti). Un soggetto politico, insomma, capace di proiettare nello scenario cittadino persone nuove e preparate. Sia sul piano istituzionale – tre i nostri eletti in Consiglio comunale – sia su quello territoriale, grazie alle persone che compongono il Direttivo e partecipano ai Gruppi di lavoro di BL.
Per farlo abbiamo a nostra volta bisogno della forza e del sostegno della città stessa e di chi ci vive, a partire dai nostri associati, le donne e gli uomini che costituiscono la nostra base. A chi già ci ha messo la faccia, e a tutte e tutti coloro che vorranno mettercela da oggi in poi unendosi a noi in questa nuova fase di proposta e pratica politica, chiediamo adesso una cosa in più: metterci le mani. Perché c’è una città da risollevare. Perché, per Livorno e non solo, c’è una sinistra da coltivare. Ecco lo slogan che caratterizzerà la campagna 2015 della nostra Associazione, ispirato dalle splendide foto – gentilmente e gratuitamente messe a disposizione da un amico e professionista come Paolo Ciriello, una delle tante eccellenze professionali che Livorno sa esprimere – scattate agli Orti Urbani di via Goito, un’esperienza di base, autonoma e indipendente, di riappropriazione e rigenerazione del territorio che in più occasioni abbiamo politicamente plaudito e sostenuto.
Con il nostro slogan invitiamo tutti e tutte a un impegno e un lavoro, politico e culturale, quotidiano. Un lavoro costante e nobile come quello che caratterizza la cura della terra. Un lavoro che sappia seminare, coltivare, che sappia dare frutti. Che sappia fare e farsi le domande giuste e dare risposte.