Cake all’Estragon – Report e photogallery

Dopo 8 anni il ritorno in Italia di John McCrea e soci

20 Novembre 2019, di Michele Faliani

Tanto per far capire quanto mi piacciono i Cake, vi basti sapere che nel 2011, quando vennero per la prima volta in Italia, perdipiù per un’unica data, preferii il loro concerto fra i 15 miliardi di zanzare dell’Idroscalo di Milano a quello di PJ Harvey al Castello Estense di Ferrara. Dopo 8 anni, grazie a DNA Concerti, abbiamo avuto la possibilità di riascoltarli dal vivo in una delle venues più importanti del centro Italia, l’Estragon di Bologna.
Quando John e compagni salgono sul palco vengono accolti da un boati dagli oltre duemila presenti, e subito si attacca con l’inconfondibile suono della chitarra di McCrea e con “Frank Sinatra”, la canzone che apre le danze in “Fashion Nugget”, l’album del 1995 che li ha fatti conoscere ovunque nel mondo. Un’energia incredibile che rende impossibile stare fermi, la tromba di Vince DiFiore, i riff incredibili di Xan McCurdy e il tiro pazzesco della sezione ritmica (Daniel McCallum al basso e Paulo Baldi alla batteria, che sono membri non ufficiali della band): i Cake tirano fuori un concerto straordinario, con inni come “Sheep go to heaven”, “Meanwhile Rick James…” e “Stickshifts and safetybelts”, fino ad arrivare alle celeberrime cover di “Perhaps, perhaps perhaps” e di “I will survive” di Gloria Gaynor, con tutto l’Estragon a cantare insieme a McCrea. E poi nei bis non possono mancare “Daria”, l’hit “Short skirt / Long jacket” e “The distance”, con la quale il concerto finisce lasciando duemila persone sudate ed appagate, felici di aver ascoltato una delle band più divertenti e più riconoscibili del mondo, che pur non inventando niente di nuovo sa essere originale e trascinante, passando indenne attraverso i decenni e le mode. Adesso aspettiamo con ansia il nuovo album e chissà, nuove nate in Italia senza dover aspettare altri 8 anni. Lunga vita ai Cake.

Grazie a DNA Concerti e allo staff dell’Estragon per l’ospitalità.

La scaletta del concerto:

  1. Frank Sinatra
  2. Sheep Go to Heaven
  3. Long Time
  4. Perhaps, Perhaps, Perhaps (Osvaldo Farrés cover)
  5. Sinking Ship
  6. Stickshifts and Safetybelts
  7. Meanwhile, Rick James…
  8. Sick of You
  9. Tree Giveaway Intermission
  10. Love You Madly
  11. Walk on By
  12. Pentagram
  13. Jolene
  14. I Will Survive (Gloria Gaynor cover)
  15. Never There
    Encore:
  16. Daria
  17. Short Skirt/Long Jacket
  18. The Distance

La photogallery del concerto:

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