“A proposito di migranti ed emigranti, non dobbiamo mai dimenticare che migliaia e migliaia di italiani, nel secolo scorso, sono partiti dalla loro Patria verso l’America, la Germania, l’Australia, il Canada… con la speranza di trovare lavoro, un futuro migliore per i propri figli, visto che nel loro Paese non riuscivano ad ottenerlo, con le umiliazioni, le angherie, i soprusi e le violenze, che hanno dovuto sopportare! Non è passato poi così tanto tempo…” Di Gianni Morandi e 28mila sono state in un solo giorno le condivisioni dal suo profili facebook.
Di fronte alla più grande catastrofe umanitaria di tutti i tempi non possiamo rimanere indifferenti
23aprile 2015 di admin
Il presidio alla Prefettura di Livorno contro l’indifferenza, promossa da: Arci, Auser, Avis, Cgil, Comitato Moby 140 ed Svs, la bandiere a mezz’asta nella sede della Provincia di Pisa in segno di lutto per la tragedia del naufragio dei migranti. Dal Presidente e Sindaco Marco Filippeschi, l’appello a partecipare al presidio, che si terrà venerdì 24 aprile alle 18.30 in Piazza XX Settembre, a Pisa.
Ad oggi hanno aderito all’appello tutti i Comuni della provincia ed assicurato la loro presenza 27 Sindaci (Bientina, Buti, Calci, Calcinaia, Casale M.ttimo, Casciana Terme-Lari, Cascina, Castelfranco, Castellina, Chianni, Crespina-Lorenzana, Fauglia, Guardistallo, Lajatico, Monteverdi, Montopoli, Orciano, Palaia, Ponsacco, Pontedera, S.Giuliano, S.Miniato, S.Croce, S.Maria a Monte, Terricciola, Vecchiano, Vicopisano).
Solidarietà e proposta, questo il testo completo dell’appello dei Sindaci:
Non si può accettare una tragedia quotidiana, sempre più grave, che annuncia altre sciagure immani e situazioni d’emergenza ingestibili per un solo paese. Non si può accettare che l’Unione Europea prenda impegni di fronte alle tragedie che a tutti sembrano disimpegni, tanto sono fragili di fronte a crisi gravissime che investono il Mediterraneo e verso le organizzazioni criminali che fanno mercato della vita di profughi e migranti, che praticano un nuovo schiavismo. Non si può accettare che l’ONU non consideri questa emergenza permanente e localizzata al pari delle crisi internazionali più pericolose prendendo decisioni e attivando sue iniziative immediate.
Non si può accettare che tutto accada senza una nostra reazione collettiva: di sdegno e solidarietà, di vicinanza alle persone che soffrono e che rischiano e alle famiglie delle vittime, riflessione e preghiera, certo, ma che abbia anche il coraggio proporre nuove iniziative e d’imporre di superare la nostra solitudine e la sproporzione fra quanto accade e quello che si può fare isolati, tutto quello che oggi piega il nostro paese.
Si deve alzare la voce
– per un’iniziativa umanitaria che raggiunga anche i paesi d’origine delle migrazioni e scongiuri la crescita di flussi incontrollabili;
– per distribuire l’accoglienza necessaria fra i paesi europei e aiutare i nostri comuni a realizzarla in modi e dimensioni sostenibili;
– per fare politiche mediterranee che contengano e aiutino a risolvere le crisi che generano profughi e rifugiati;
– per attivare un sistema di controlli permanente ed efficace dei mari che impegni l’intera Ue;
– per individuare e fermare i mercanti di morte con azioni di polizia internazionale;
– per combattere il terrorismo internazionale che si vuol fare stato e che specula sulle migrazioni.
Venerdì 24aprile ore 18.30, Logge di Banchi/piazza XX Settembre (Palazzo Gambacorti). Presidio di solidarietà e di proposta promosso dai sindaci pisani
Da oggi a venerdì bandiere a mezz’asta in segno di lutto per le vittime dei naufragi.
Questo il video del presidio alla Prefettura di Livorno con intervista a Solimano:
Queste le foto: