Per i lettori non livornesi e che non seguono il calcio
La presenta nota, come è evidente, è il frutto della fantasia di chi scrive, maturata dopo aver ascoltato lo stravagante e aerospaziale sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, ad una nota trasmissione sportiva dove si è parlato di un nuovo stadio.
1onovembre 2015 da Massimo Fanucchi, vignetta Marco Ristori (Rima)
Il presidente che non spende niente, come cantano i tifosi della curva Nord, questa volta si è frugato ed ha aperto il portafoglio.
Il colpo di fulmine è arrivato quando Aldo Spinelli ha sentito parlare l’attaccante Bombarin a “Livornolè” (trasmissione sportiva dell’emittente televisiva toscana “Telegranducato”).
Al termine della trasmissione il presidente ha convocato il direttore sportivo della squadra amaranto, Elio Signorelli, per la stesura del contratto del nuovo bomber che, oltre al sostanzioso compenso annuale, prevede: il rimborso spese casa-stadio per lui e i suoi assistenti personali; il rimborso spese per le trasferte (Bombarin, come è noto, viaggia con la propria auto kasko-assicurata); il rimborso caffè.
Nell’affollatissima conferenza stampa di ieri, il Presidente ha spiegato ai giornalisti che non poteva lasciarsi sfuggire un attaccante post-moderno così potente e veloce, capace di saltare i difensori con due rotatorie consecutive che paralizzano il traffico degli avversari. “Il mio Livorno e il mio Genoa – ha tenuto a precisare – non hanno mai avuto un bomber così fantasioso, che spara le palle trovandosi quasi sempre solo davanti al portiere”.
A questo punto il giornalista sportivo Valian Mark, di Pisorno Sport, ha interrotto Spinelli: “Presidente, conosco Bombarin e so bene come gioca. Non fa spogliatoio neanche con il magazziniere, licenzia uno per volta tutti i collaboratori, non passa mai la palla, non partecipa agli allenamenti e chiede i premi anche per i gol segnati dagli avversari. Inoltre, ha due tatuaggi lavabili: uno per i tifosi che lo guardano da destra, e uno con il volto di Che Guevara per quelli che lo guardano da sinistra”. Poi lo stesso Valian ha chiesto: “Lei lo sa dove spara le palle Bombarin?”.
“So che i compagni di squadra – ha risposto il presidente – quando interagiscono con lui, sono a rischio di “ciclosi spastica bilaterale acuta” (termine scientifico usato dal medico sportivo del Livorno Calcio, Manlio Porcellini, comunemente definito “forte giramento di palle”), ma noi abbiamo individuato una soluzione a questo problema. Bombarin avrà uno spogliatoio separato e personalizzato, dove ascolterà cori registrati a lui dedicati e potrà intervistarsi, farsi i selfie e parlarsi allo specchio. Spiegare dove spara la palla il nostro nuovo bomber – ha proseguito Spinelli – è un’impresa titanica, perché la fisica classica non ci aiuta.
Con Bombarin la palla c’è e non c’è, come nel noto paradosso del gatto contemporaneamente vivo e morto del fisico nucleare Erwin Schrödinger. Inoltre, Bombarin conosce i trucchi di David Copperfield, che nel 1991 fece sparire per alcuni secondi un intero vagone del famoso treno Orient Express. Ma per sapere dove finisce la palla – ha proseguito Spinelli – il ragionamento è ancora più complesso, perché entrano in gioco gli spettatori, che nel gioco del calcio, come ben sapete, siedono in tribuna, in gradinata o in curva. Quelli che stanno sotto le stelle scriveranno su facebook che le palle sparate da Bombarin finiscono in rete; quelli che osservano invece alla luce del sole scriveranno che volano in tribuna”.
