Commissione istituzionale ripresa economico-sociale, insediata al Consiglio regionale e la riconquista del Comune di Livorno da parte del Pd

Morelli RuggeroLo scopo della nuova Commissione istituzionale ripresa economico-sociale  che si è insediata al Consiglio regionale della Toscana è stato tratteggiato da Antonio Mazzeo, presidente. In commissione sono stati eletti Enrico Cantone ed Alessandra Nardini vice presidenti. Tra i componenti ci sono Gianni Anselmi, Francesco Gazzetti  ed Andrea Pieroni.

10 ottobre 2015 da Ruggero Morelli

interporto vespucciHo ascoltato parole nette ed impegni molto precisi che provo a sintetizzare in pillole:

La classe dirigente passata ha fallito quando non è riuscita a dare nuovo impulso all’economia della costa; ha  lasciato che la crisi prevalesse, che la spinta propulsiva si affievolisse creando disoccupazione, mentre il centro della Toscana ha retto molto meglio come dimostrano i dati Irpet recenti. Per  superare questa situazione occorre abbandonare ogni forma di campanile, vero freno allo sviluppo, e spingere per l’attuazione degli accordi di programma firmati per Piombino e Livorno, e preoccuparci che anche quello di Carrara vada in porto.

La grande responsabilità che oggi è sulle spalle dei tre eletti con oltre 33.000- preferenze,   è quella di non lasciar passare questa irripetibile occasione, e la commissione servirà appunto a controllare e dare voce alle varie fasi che ci aspettano fino alla realizzazione.Vivendo ogni giorno in diretta, come  con i lavoratori della People Care, o con quelli della Magona , i consiglieri ‘’scalpitano’’ in attesa di risposte che riportino lavoro nell’Area della Costa, ma pronti a formulare proposte.

areoporto firenzePer gli aeroporti di Pisa e Firenze è stato valutato con favore l’arrivo di un privato molto esperto del settore. In questo modo si sono anche battuti i tentativi , interni anche al Pd, di marcare il campanile a danno di un potenziale sviluppo; questa soluzione creerà lavoro ed occupazione. Forse questo esempio potrà valere, aggiungo, anche per la partita dei rifiuti urbani ed industriali che stenta a trovare uno sbocco a distanza di molti anni dalla costituzione dell’Ato Costa. Se infatti la energia è un costo altissimo per le imprese – ed anche in Italia ci sono forti disparità di trattamento incomprensibili – anche i rifiuti sono una componente negativa.

Si tratta del futuro dei nostri figli, che oggi pur qualificati sono costretti ad andare lontano per lavorare. L’ossessione’ per il lavoro che manca è il filo rosso dei recenti interventi politici. Ed allora dobbiamo scegliere i migliori per realizzare le opere previste e non guardare alla loro provenienza da una città piuttosto che da un’altra. Le resistenze non mancano anche sotto questo profilo.

livorno porto turisticoOccorre fare di questa area un centro di innovazione considerando i cambiamenti sono molteplici e già avvenuti, ed abbandonando la cultura che ci fa ancora parlare come nel secolo ormai passato. Bene quindi la fusione delle due AP; rimarranno le direzioni con una sola regia per guidare i due porti che non sono in competizione. Bene che non ci sia più la prospettiva di una unione con il porto di Civitavecchia. Per Piombino, che ha avuto un vantaggio dall’escavo a 20 metri, si tratta di lavorare per l’infrastruttura della strada 398 senza la quale non c’è sbocco, e fare ciò che ci compete per l’attuazione degli accordi con gli algerini; mettere quindi il privato di fronte a fatti che impediscano ritardi giustificati dall’inerzia della PA. Per Livorno sarà decisivo con la nuova piattaforma Europa il collegamento ferroviario con il retroporto, ed aggiungo io, con Firenze attraverso Pontedera come da progetto della Regione Toscana approvato nel Priim.

Si dovranno operare scelte urbanistiche plurime per rendere i nostri territori attrattivi per gli investimenti privati. Privati che oggi ci sono e sono interessati, e che aspettano di vedere dove e come investire,  altrimenti si rivolgeranno altrove. E qui torna in mente la proposta  di una regia operativa per le scelte urbanistiche contenuta nelle relazioni di Confindustria Livorno del 2012 e 2013, che le aperture di ascolto possono far tornare all’odg.

La ‘commissione per la costa, che è affidata ad Antonio Mazzeo,  si confronterà con i vari assessorati e con le altre commissioni collegate: quella per lo sviluppo presieduta da Gianni Anselmi e quella dei trasporti con Francesco Gazzetti vicepresidente. L’attenzione alla costa è necessaria per riequilibrare lo sviluppo dell’area e far marciare la Toscana come un soggetto unico; le due aree: costa e centro,  sono parti connesse della stessa regione. Meglio, aggiungo, se viste come elementi di una futura aggregazione di regioni, come propose MassimoPaoli.

PDTutto il lavoro futuro dovrà avere come prospettiva la riconquista del Comune di Livorno al Pd, superando la fase attuale.

Gli impegni di collaborazione oltre i campanili sono stati salutati con favore in una nota di Dinora Mambrini che aveva dato vita ad una esperienza interessante tra i gruppi dei giovani del Pd già nel 2013. E qui sono tornate in mente anche le prospettive di una nuova fusione delle federazioni del Pd della Val di Cornia e di  Livorno. Mazzeo nella qualità di vice segretario del Pd regionale, ha anticipato proposte di nuova organizzazione del partito per favorire la attuazione degli impegni sopra indicati.

Quindi da oggi ognuno faccia la sua parte.

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