Alcircolo Arci di Salviano un confronto serratissimo sulla costituzione. Organizzato dall’Associazione “Oltre per Livorno” e coordinato per il quotidiano “La Nazione”da Fausto Cruschelli
24settembre 2016 da associazione Oltre per Livorno
Un dibattito organizzato oltre gli schieramenti politici, che ha visto protagonisti l’avv. Mori Marco (fondatore del movimento Alternativa per l’Italia) sostenitore del No, a confronto con il Ricercatore del S.Anna Mario Iannella del comitato del Si di Pisa.
Ma, a stupire è stato il pubblico: passione, competenza, voglia di capire, voglia di decidere.
“Chi dice che la politica non interessa più? Abbiamo capito qualcosa ieri, al di la’del dibattito infuocato, la gente si interessa alla politica, ma è al contempo fortemente disorientata dagli attuali schieramenti in campo”.
Oggi i partiti maggiormente rappresentativi hanno di tutto nella loro pancia, sono organizzazioni private da pulsioni e finalità ideali e contrariamente ai principi più nobili, percorrono ormai interessi e affermazione personali, basati su equilibri di potere. E la politica, purtroppo, non viene più avvertita come conflitto di interessi sociali legittimi, in quella divisione storicamente identificata tra destra e sinistra, ma percepita come scontro tra chi è orientato a pratiche e progetti in difesa del bene comune e chi, è ormai compromesso con i poteri forti e tutela gli interessi particolari di una minoranza sempre più ricca, ovviamente a scapito di una crescente povertà.
Uno scontro che ormai potremmo individuare tra: difesa e tutela della democrazia partecipata, contro le forme crescenti di liberismo prive di regolamentazione. E, il punto che crea disorientamento tra le persone deriva proprio dalla presa d’atto che all’interno dei maggiori partiti convivono, pur in modo contraddittorio, entrambe le posizioni. Il PD nonostante i proclami non è monocraticamente a favore dello stato liberista tinto di rosso su modello renziano, tuttavia neanche i sostenitori di Grillo sembrano più fidarsi delle estemporanee ed ondivaghe prese di posizione del M5S. Per non parlare di un centro-destra alla ricerca d’autore e ormai dentro una gabbia tra destra sociale, xenofobia e comitati d’affari.
La mancata partecipazione ai momenti elettorali sembra mostrarci un disamore verso queste logiche di potere, sempre più lontane dagli interessi reali dalle persone, ma che non è il rifiuto della politica (almeno quella nobile con la P maiuscola). Che il popolo pecora sia stanco della politica e accetti supinamente delegare e rendere più efficiente lo Stato (che avverte sempre più lontano) è un’illusione creata ad arte, perché i poteri occulti, i poteri finanziari/speculativi, le lobbies ed i media sanno che un popolo distratto è un popolo gestibile e orientabile a proprio piacimento.
Ecco, il messaggio che ci ha riempito il cuore ieri era proprio questo. Pertanto un grazie, a tutti i partecipanti, per questa importante e stimolante lezione.