A settembre la Conferenza Zonale in cui sarà socializzata la candidatura di Livorno. Direzione mega Asl. La replica dell’assessore Dhimgjini al sindacato FIALS
13agosto 2015 da Comune di Livorno
In risposta alle dichiarazioni del sindacato FIALS, nella persona del suo segretario provinciale Massimo Ferrucci, pubblicate in data odierna sul giornale Il Tirreno nell’articolo “Livorno perderà la direzione dell’ASL”, l’Amministrazione comunale precisa che si tratta solo di presunzioni infondate.
Ad oggi la Asl n. 6 di Livorno ha confermato, infatti, all’Amministrazione comunale che non è stata ufficializzata alcuna comunicazione formale circa l’eventuale collocazione della sede legale della nuova Asl, così come nessun’altra comunicazione ufficiale è mai pervenuta circa il contenuto delle affermazioni fatte da Ferrucci.
“L’incontro di ieri con il commissario delle aziende afferenti l’Area vasta nord-ovest, Maria Teresa De Lauretis, e il direttore amministrativo dell’Asl 6 Antonella Valeri, ha rappresentato un momento di confronto molto soddisfacente, dichiara in proposito l’assessore, e dimostra come, ancora una volta, il dialogo tra Amministrazione comunale e Azienda Sanitaria non sia mai venuto meno ma, anzi, stia procedendo con risultati molto proficui.
Entrambe le istituzioni sono mosse infatti da un unico obiettivo che è rappresentato dalla tutela del profilo sanitario dei cittadini del territorio livornese”.
“La Conferenza Zonale è stata già fissata dal sindaco Filippo Nogarin per il prossimo mese. In quell’occasione sarà socializzata la candidatura di Livorno a sede direzionale della mega ASL, volontà che pure era stata formalizzata dal sindaco all’assessore regionale al Diritto alla Salute Luigi Marroni già nel mese di aprile, in una lettera nella quale si chiedeva tra l’altro un incontro specifico sulla questione” continua l’assessore, che precisa poi “Nessuno ha mai “supinamente accettato” una qualsivoglia altra decisione. Accusare senza conoscere i fatti né avere elementi validi di supporto ritengo sia assai scorretto, specie nei confronti dei cittadini che in questo modo vengono disinformati”.