Lo firmano il sindaco Nogarin e le Organizzazioni sindacali di settore
25febbraio 2016 da Comune di Livorno
Nogarin : “Un atto innovativo che sottolinea il percorso di eccellenza intrapreso dal Comune di Livorno”
Il Comune di Livorno e le Organizzazioni Sindacali del settore gas hanno firmato questa mattina a palazzo comunale il Protocollo d’Intesa relativo all’applicazione di clausole sociali nelle procedure di affidamento del servizio di distribuzione gas.
A seguito dell’applicazione della direttiva n°98/30/CE sul processo di liberalizzazione del mercato del gas che prevede nuovi bandi per l’affidamento del servizio, si profilano incertezze sulle condizioni dei lavoratori che operano attualmente nel settore. Da qui la necessità di promuoverne la tutela occupazionale con un Protocollo in cui sia il Comune, che i Sindacati di settore, si impegnano ad attivare tutte le azioni politiche e amministrative finalizzate al perseguimento di questo obiettivo.
“ E’ un momento importante di un percorso che definirei nutriente con le Organizzazioni Sindacali per la tutela dei nostri lavoratori – ha esordito il sindaco Filippo Nogarin, firmatario del Protocollo, aggiungendo che “ Il protocollo d’intesa è frutto di un lavoro costruttivo, senza pregiudizi che ha visto amministratori, sindacati e tecnici comunali impegnati nell’interpretazione di recenti normative in materia di appalto a tutto vantaggio dei lavoratori”. “ In questo Livorno – ha sottolineato – ha intrapreso un percorso di eccellenza che la distingue a livello nazionale”.
Il Protocollo d’intesa contiene infatti quale elemento di novità l’interpretazione di una norma innovativa in materia di appalto, non ancora recepita dal legislatore italiano, ma che il Comune di Livorno – insieme a poche città italiane – ha fatto propria riuscendo di fatto a rafforzare la tutela dei lavoratori.
Nel Protocollo si conviene sulla necessità di inserire nei bandi di gara clausole specifiche per la garanzia occupazionale territoriale, la conservazione per i lavoratori dei diritti normativi, previdenziali e di rispetto delle migliori condizioni previste dal contratto nazionale; “Tutto ciò, si legge nel Protocollo, finalizzato anche a migliorare l’efficienza e la qualità del servizio (…) a vantaggio dei cittadini e dei lavoratori”.