La Provincia di Livorno, il Comune di Livorno e di Collesalvetti hanno promosso un presidio in solidarietà al popolo francese dopo gli attentati terroristici di venerdì 13 novembre. Il presidio è previsto per domani 15 novembre dalle ore 16.30 in Piazza del Municipio davanti alla Provincia. La cittadinanza è invitata a partecipare per dire no al terrorismo e in difesa della democrazia e della libertà.
La bandiera del Comune è stata esposta a mezz’asta insieme al tricolore francese: Il cordoglio del sindaco Nogarin
“In questo momento di dolore mi stringo idealmente al sindaco Anne Hidalgo e a tutto il popolo francese”
“Il barbaro attacco di Parigi e l’inaccettabile tributo di sangue pagato offende l’umanità tutta.
La notte del 13 novembre è destinata ad essere ricordata come una delle pagine più drammatiche della storia d’Europa.
In questo momento di dolore mi stringo idealmente al sindaco Anne Hidalgo e a tutto il popolo francese.” Così il sindaco Filippo Nogarin sulla strage del Bataclan e dello Stade de France.
Quello che segue è il testo del telegramma inviato al console francese a Livorno per esprimerle sentimenti di cordoglio e di vicinanza di tutti i livornesi.
“Egregia Signora Console,
i vergognosi accadimenti che ieri sera hanno sconvolto la città di Parigi rappresentano un attacco ai valori fondamentali di tutto il mondo libero e democratico.
Mi sia consentito, Suo tramite, far pervenire all’intera comunità francese i sentimenti di cordoglio per le vittime e di ferma condanna dell’accaduto a nome di tutti i livornesi.
Gli ideali che hanno ispirato la Rivoluzione Francese e che costituiscono la base del vivere civile certamente rappresentano una resistenza impenetrabile a tale vergognosa inciviltà.
La bandiera del Comune è stata esposta a mezz’asta insieme al tricolore francese.
M5stelle Solidarietà alla Francia e dura condanna degli attentati di Parigi:
” I nostri pensieri e le nostre preghiere sono per il popolo francese e per le famiglie delle vittime innocenti a causa di una azione di fanatismo”.
Le notizie da Parigi sono angosciose e orribili. Il mondo globale ha portato come conseguenza il «terrorismo globale», «global terrorism», rendendolo una realtà e un fenomeno omogeneo, espressione di una sorta di complotto planetario del male contro il bene, oriente contro occidentale, interessi economici globali contro gli interessi economici nazionali.
All’origine del terrorismo, ci sono sempre motivazioni ideologiche o politiche, ma questa interpretazione avanza altamente, non tenendo conto della condizione in cui si trovano i popoli oppressi dalla violenza di forze occupanti.
Il filo sottile tra «combattenti per la libertà» o «partigiani in lotta per la liberazione del proprio paese» e «terroristi», che si è consolidata in questi anni nel mondo occidentale, non dovrà permettere in alcun modo di colpire civili innocenti. Noi siamo per la libertà e per la pace.
Sinistra Italiana Livorno, aderisce alla manifestazione di solidarietà per la Francia promossa da Provincia di Livorno, Comune di Livorno e Comune di Collesalvetti:
Non cediamo alla paura né alla retorica della sicurezza, non possiamo concederci di farlo. I tragici fatti di Parigi hanno visto vittime i cittadini parigini, ma hanno colpito tutti i cittadini europei e ci impongono di fermarci, di ricordare con rispetto e commozione le vittime di questa ennesima furia terrorista. Dobbiamo fermarci, capire come combattere l’integralismo cieco e feroce che uccide senza pietà, vedere le macerie delle nostre “guerre preventive”, vedere il dolore nelle facce di chi fugge dalla morte e dalla devastazione per raggiungere un Occidente di pace e serenità e poi indignarci, manifestare il nostro schifo per centinaia di morti senza senso, per la violenza che sembra essere diventata l’unico strumento conosciuto nelle relazioni tra popoli e culture diverse.
La federazione livornese di Rifondazione Comunista, è vicina al popolo francese ed alle cittadine e cittadini di Parigi colpiti in modo tanto atroce:
La barbarie integralista versa continuamente sangue innocente, con attentati eclatanti come quelli di ieri sera a Parigi o come quello di un mese fa ad Ankara, ma anche quotidianamente nei martoriati territori dove cerca di espandere il suo potere.
Purtroppo le potenze occidentali che coi propri interventi hanno destabilizzato maghreb e medio oriente, e che pensano di potersi servire dei jihadisti contro Assad o per limitare l’ascesa dell’Iran al rango di potenza regionale, si sono rivelate ancora una volta apprendisti stregoni che scatenano forze incontrollabili: proprio come quando sostenevano Bin Laden in Afghanistan contro i sovietici. Anche alla luce di questo attacco terribile, piangendo le vittime parigine, ribadiamo il nostro sostegno alle forze curde, YPG e YPJ in primis, che ogni giorno combattono sul campo (di ieri la liberazione di Sinjar, cui hanno partecipato) il violento oscurantismo integralista dell’ISIS costruendo una società di liberi/e ed uguali, l’unico modo – non lo è certo sostituire dittatori sgraditi all’Occidente con altri più graditi, o rispondere con altra violenza indiscriminata – per sradicare una volta per tutte la barbarie integralista.