«Dopo The Voice tornerò a studiare» Intervista e video con Aslajdon Zaimaj, il pisano che ha vinto il talent show albanese

18 gennaio 2015 da Pisa Informa

Aslajdon Zaimaj, il pisano che ha vinto il talent show albaneseSono passati un po’ di giorni dal trionfo sul palco di The Voice Albania e oraAslajdon Zaimaj, 22 anni, pisano, figlio di immigrati albanesi, sa che è arrivata l’ora delle scelte importanti. Nato e cresciuto all’ombra della Torre, Asla è studente di Psicologia all’Università di Pisa e nel tempo libero girava la provincia con il suo gruppo musicale i Felon. Ora la vittoria nel popolare show sembra mettere tutto in discussione e sembra spianare per lui la strada verso il successo.

Con voce potente e attitudine rock, Asla ha dato prova di grande intensità interpretando brani di alcuni mostri sacri della musica, dai Queen a Micheal Jackson. «Ha fatto tutto mio padre, è stato lui ad inviare il mio materiale a The Voice senza che io ne sapessi niente». È iniziato così il percorso di Asla, che per tutta la durata del talent non ha mai smesso di tenere i piedi ben saldi a terra: «Durante la finale, mentre cantavo Bohemian Rapsody ho provato delle amozioni fortissime e ho sentito di aver vinto in qualche modo, anche se in realtà non ho mai creduto di poter arrivare primo». Sotto, il video della finale

Asla sa bene che «The voice è solo un trampolino e in ogni caso ci sono gli studi da terminare». Eppure questo ragazzo appena ventenne che ascolta Stevie Wonder, Nirvana, Jeff Buckley, Deftones la musica ce l’ha nel sangue ed è candido nell’ammettere che le star con cui vorrebbe duettare sono tutte defunte. Più che alla popolarità che il programma gli ha dato ad Asla interessano altre cose: «ho imparato a conoscermi meglio e sono riuscito a essere me stesso sempre». È cambiato invece il rapporto con il palco: «non ho più il timore e sono libero di concentrarmi sulla canzone e divertirmi».

Dopo l’ultima puntata Asla è rimasto in Albania, ma non dimentica il luogo dove è nato: «Pisa è semplicemente la mia città, ne conosco ogni angolo e qui mi sento a mio agio».

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