Gli Eagles Of Death Metal infiammano il Mojotic con novanta minuti spettacolari
2 Settembre 2016, di Michele Faliani
Prima data italiana (su tre) degli Eagles Of Death Metal, il gruppo di Jesse Hughes, diventato suo malgrado famosissimo per i tragici fatti del Bataclan di Parigi dello scorso novembre. Su di loro sono state dette una quantità di stupidaggini sesquipedale: il loro nome non inneggia a nessuna “aquila del metallo mortale”, ma è nato dalla mente di Josh Homme (membro del gruppo in studio e solo saltuariamente dal vivo) che suggerì a Hughes di formare una band che fondesse il suono degli Eagles e quello delle band death metal. Ieri sera, per la penultima serata del Mojotic 2016 di Sestri Levante, gli EODM hanno regalato un’ora e mezzo di autentico rock, con uno spettacolo tirato, ruvido, divertente, che ha fatto scatenare il pubblico dall’inizio alla fine. La scaletta ha dato spazio sia ai migliori episodi di “Zipper down”, l’ultima fatica di studio, che alle canzoni storiche del loro repertorio. I brani più riusciti sicuramente l’irresistibile “Cherry Cola” e “Now I’m a fool”. C’è stato anche spazio per una bella versione di “Save a prayer” dei Duran Duran e per uno strepitoso omaggio a David Bowie (“Moonage daydream”). Il momento migliore è stato quando la band ha iniziato a suonare la splendida “I love you all time”, la canzone ‘coverizzata’ da U2, Kings Of Leon, Florence & The Machine e tanti altri per raccogliere fondi da donare alle famiglie delle vittime del Bataclan. Veramente un gran concerto. “Rock’n’roll will never die!” ha urlato Hughes durante il concerto. C’è proprio da dargli ragione.
La scaletta del concerto:
- I Only Want You
- The Reverend
- Complexity (Boots Electric cover)
- Whorehoppin’ (Shit, Goddamn)
- Silverlake (K.S.O.F.M.)
- Oh Girl
- Save a Prayer (Duran Duran cover)
- English Girl
- Cherry Cola
- Got a Woman (Slight Return)
- Now I’m a Fool
- Skin-Tight Boogie
- I Like to Move in the Night
- Wannabe in L.A.
- I Love You All the Time
Encore:
- Moonage Daydream (David Bowie cover)
- Boots Solo
- I Want You So Hard (Boy’s Bad News)
- Speaking in Tongues
La galleria fotografica del concerto (Clicca per ingrandire):
Due estratti video del concerto: