Ecco lo scioccante il film-inchiesta sulla relazione tra vaccini e autismo che doveva essere proiettato in Senato, ai primi di ottobre.

24ottobre 2016 di Beatrice Bardelli

 Per la prima volta in Europa. Ma la proiezione è stata vietata

n-bartolomeo-pepe-large570Il film indaga su una presunta manipolazione da parte del centro statunitense per il controllo delle malattie (Cdc) che avrebbe distrutto i dati di uno studio che dimostrava il legame tra vaccini e autismo.

Il film-inchiesta diretto dall’ex medico Andrew Wakefield, radiato nel 1998 per aver pubblicato una ricerca che collegava i vaccini con l’autismo, intitolato V@xxed dall’insabbiamento alla catastrofe:


Un’ora e mezzo di testimonianze scientifiche, supportate da documenti e dati, e racconti di genitori supportati dai video dei loro figli: come erano prima e come sono diventati dopo le vaccinazioni. Ai primi di ottobre il documentario doveva essere proiettato in Senato, per la prima volta in Europa, ma la proiezione è stata vietata. L’accusa? Divulgazione antiscientifica e pericolosa.

Invito tutte e tutti a vedere il video ed a farsi un’opinione autonoma. Ognuno, poi, trarrà le conseguenze che vuole e farà le sue proprie scelte. Però ricordatevi. I vaccini non sono tutti obbligatori. In Italia sono obbligatori per i bambini soltanto 4 vaccini. Contro poliomielite, difterite, tetano ed epatite B. Tutti gli altri sono consigliati e/o raccomandati per cui i genitori, se lo vogliono, possono rifiutarsi di far vaccinare i propri figli.

Art. 21 della Costituzione: diritto di informazione ed alla informazione.

Il diritto costituzionale è stato negato in Parlamento (Senato), l’istituzione più alta deputata a far rispettare i diritti costituzionali. Ma in un Parlamento di nominati dai partiti (e non scelto dai cittadini) per di più delegittimato dalla sentenza della Corte Costituzionale (n. 1 del 2014), non ci si poteva aspettare altro. In fin dei conti, non è lo stesso Parlamento che ha approvato la deforma
costituzionale che pretende di cambiare l’architettura democratica del nostro Paese e di scipparci la “sovranità popolare” garantita dalla bella (ed ancora oggi non del tutto attuata) Costituzione del 1948?

Se i senatori non devono sapere figuriamoci cosa devono aspettarsi i cittadini.

Come ha reagito il Senato. Dall’Huffingtonpost (http://www.huffingtonpost.it/2016/09/28/pepe-vaxxed-senato_n_12230402.html). La polemica:

“Divulgazione pericolosa”. “E’ grave e pericolosa la divulgazione, per di più in una sede istituzionale, di un film palesemente antiscientifico che cavalca teorie supportate da dati fraudolenti per le quali l’autore è stato radiato dall’ordine dei medici”. Uno stop anche dal vice-presidente dell’Acoi (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) Pierluigi Marini commentando l’annunciata proiezione, il 4 ottobre, del film ‘Vaxxed – from cover up to catastrophe’ promossa dal senatore Bartolomeo Pepe.

“I vaccini – aggiunge Marini – hanno svolto e continuano a svolgere una funzione medica e sociale insostituibile. Proprio grazie ai vaccini sono state sconfitte malattie gravissime ed invalidanti. Le campagne contro la vaccinazione, con il loro substrato di populismi antiscientifici, possono avere effetti devastanti sulla salute pubblica. Società scientifiche ed istituzioni hanno il dovere di contrastare la diffusioni di tutte le credenze diffuse”

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