E’ morto Salvatore d’Albergo, ci ha lasciati sabato 4 ottobre. Lunedi i funerali

I funerali si terranno Lunedi alle ore 15, a Filettole di Pisa dove abitava in Via Marconi 26, (Filettole, vicino a San Giuliano Terme, raggiungibile con l’autostrada uscendo a Lucca Ovest o in treno stazione di Pisa e poi autobus). 

05ottobre 2014

salvatore d'albergo Sabato alle ore 10 ci ha lasciato Salvatore, Presidente del Centro “il Lavoratore” e del Mov. di Rilancio della Costituzione, lottando contro la malattia che lo aveva indebolito e lo costringeva negli ultimi tempi tra casa e ospedale. Non ha mai abbandonato il campo che più gli era congeniale e dove poteva dare il meglio di sé, la battaglia politica e culturale, un insegnamento di cui il movimento democratico e tutti noi abbiamo, oggi più che mai, bisogno. Specialista nel campo della scienza giuridica e del costituzionalismo che, tuttavia rifiutava la gabbia dello specialismo accademico, per un sapere che si traducesse in forza materiale, in forza politica organizzata delle masse. Egli era di fatto un anti accademico.

Perdiamo innanzitutto un carissimo amico, e il suo sensibile sostegno alle nostre debolezze e difficoltà. gli amici e i compagni di sempre:

Perdiamo insieme anche il nostro Maestro (anche se Salvatore qui si schermiva), la guida che ha illuminato il nostro, spesso incerto, sentiero intellettuale e politico.

Ci ha dato moltissimo, ma il suo insegnamento più prezioso è stato forse quello di incitarci costantemente a coltivare e difendere ad ogni costo la nostra autonomia intellettuale, e l’indisponibilità a barattare, nella vita  come nella lotta politica e culturale, sul terreno dei principi fondamentali, di fronte alle chiassose sirene della rassegnazione e degli opportunismi.

Oggi ci sentiamo tutti orfani, piccoli nani smarriti, ma faremo ogni sforzo per continuare la nostra comune battaglia, perché sappiamo che il Gigante ci ha già messo a disposizione le sue larghe spalle per camminare insieme.

Da:confederazione cobas pisa

Salvatore D’albergo , per decenni docente di Diritto pubblico all’Università di Pisa, ci ha lasciato.  Nonostante le precarie condizioni di salute che lo avevano da anni relegato nella sua casa, D’albergo ha continuato a partecipare alla vita politica con appelli e scritti, con il sostegno a studiosi indipendenti e ai comitati in difesa della democrazia  e della costituzione
Solo pochi mesi fa scriveva:

Di fronte all’accumularsi di una serie di iniziative fuorvianti, volte a destrutturare l’ordinamento della Repubblica e l’attuale concentrazione sullo sfiguramento della natura e del ruolo del Senato  va fatta chiarezza sull’alternativa tra il monocameralismo rappresentativo della sovranità popolare attraverso la sola Camera respinto alla Costituente e la giustapposta soluzione adottata con il bicameralismo paritario, che del primo conferma il carattere rappresentativo sia del Senato, sia della Camera. Questo ha garantito per alcuni decenni una parità di rapporti che ha consentito al Parlamento di assumere un ruolo di centralità nella dialettica col governo in funzione della democrazia economica e sociale.
Ci piace ricordare Salvatore  attivo nella costante denuncia di quel filo nero che ha legato gli attacchi alla democrazia con il piano di Licio Gelli che negli ultimi anni ha trovato tanto a sinistra quando a destra inaspettati sostenitori, da sempre convinto che la difesa della costituzione non poteva prescindere dal rilancio del controllo  e della  direzione dell’economia a fini sociali.

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