Imposte evase per 6,7 milioni di euro, distrazioni di denaro per 1,6 milioni con occultamento delle scritture contabili. Denunciate 6persone, e 3 agli arresti domiciliari
30 0ttobre 2015 admin
La Guardia di Finanza di Livorno ha tratto in arresto su ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale, tre persone (due cugini di Livorno ed un residente ad Empoli), accusati a vario titolo, di reati fiscali e bancarotta.
Da quanto appreso, sarebbero contestate: false fatture, occultamento di scritture contabili, mancato pagamento di ritenute, dichiarazione dei redditi infedeli, con simulazione di reato in riferimento ai fatti di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale collegati al fallimento dichiarato dal Tribunale di Livorno, tra il novembre 2014 e febbraio 2015, di due società labroniche operanti nel settore della logistica. Le indagini si sono dunque orientate su queste due due società, che nonostante il fallimento hanno continuato rapporti commerciali anche in concorrenza sleale sui prezzi, senza rispondere alle passività esistenti, calcolate sui debiti tributari e previdenziali maturati, comprensivi di sanzioni e interessi.