14maggio 2016 da Paolo Gangemi, Unione Inquilini
Siamo stati invitati alla Festa delle associazioni che si è tenuta oggi in Piazza Grande a Livorno. Nel nostro spazio espositivo avremmo pubblicizzato le informazioni sul diritto all’abitare, sulle modalità per difendersi dallo sfratto per finita locazione o per morosità incolpevole.
Con i ragazzi del servizio civile avremmo voluto presentare il nostro progetto per ridurre le nuove povertà tra gli assegnatari dell’edilizia pubblica residenziale e spiegare come ottenere le detrazioni fiscali per assegnatari e inquilini. Ma in questo momento storico c’è sembrato altrettanto importante manifestare la nostra ferma posizione in difesa della costituzione scritta con il sangue dei partigiani.
Avevamo dunque preparato i moduli di raccolta firme per la difesa della costituzione, dal momento che facciamo parte del gruppo di sostegno al comitato promotore del referendum, comitato del quale fa parte Anpi.
La presidente del CESVOT Fiorella Cateni organizzatrice della festa ci ha impedito la raccolta per il No alle modifiche della Costituzione, affermando che tra il volontariato “non si fa politica” provocando tra i nostri militanti sdegno e ilarità, per l’incoerenza di una pretesa squisitamente politica.
Il CESVOT non può invitarci e poi decidere quali attività e servizi l’Unione Inquilini deve o non deve pubblicizzare, per questo abbiamo deciso di ritirarci dalla manifestazione, protestando per una gestione poco democratica e faziosa.
Noi continueremo nella nostra iniziativa per il diritto all’abitare e per le libertà democratiche. Invitiamo coloro che vogliono sostenere la campagna in difesa della Costituzione a firmare ai banchetti presenti in città o presso la segreteria generale in Comune, nel contempo chiediamo alle forze democratiche della città di censurare tali atteggiamenti.
