Fiaccolata per la pace: tante voci diverse insieme. Video

14agosto 2014 di Sabrina Busato

Sabrina Busato

fiaccolata 3Si è svolta mercoledì sera a Livorno la “fiaccolata per la pace “ organizzata da ARCI e Anpi Livorno, che ha visto la partecipazione di numerose associazioni e cittadini, circa 500, che hanno sfilato in un suggestivo percorso da Piazza della Repubblica alla sede del Municipio cittadino. Atmosfera serena, a testimonianza di come i partecipanti abbiano realmente percepito il significato di questa manifestazione, che voleva essere, e lo è stata, una testimonianza di opposizione ferma e trasversale a qualsiasi tipo di conflitto.

Molte le autorità presenti, che con la loro partecipazione hanno voluto sottolineare anche la presa di posizione delle Istituzioni a favore della Pace e del cessate il fuoco, al di là delle appartenenze politiche.

fiaccolata 5Durante la manifestazione incontriamo uno degli organizzatori, Marco Solimano, Presidente Arci Livorno, al quale abbiamo chiesto un commento sull’iniziativa“Bellissima soddisfazione per la partecipazione dei cittadini che spontaneamente hanno aderito a questo appello contro le guerre ma non solamente … noi siamo ancora convinti che la pace sia la più importante opzione politica da mettere in campo. La pace non è solamente un dato valoriale ma è davvero lo strumento da utilizzare nella sua più ampia potenzialità. La pace è politica, la pace è una scelta…. la guerra è una scelta, noi volgiamo sperare che le istituzioni internazionali, dei paesi occidentali e soprattutto l’Europa che sta vedendo la fiaccolata 4guida al semestre europeo della Stato Italiano, abbiano maggior coraggio, una maggiore determinazione nella costruzione dei percorsi di pace. Per questo siamo qui questa sera, per questo continueremo a batterci”.

Abbiamo anche chiesto a Solimano, qual è l’ impegno di Arci nella gestione dei profughi presenti a Livorno e come risponde la città. “L’impegno di Arci è a tutto tondo, dal mese di aprile gestiamo una quota dei profughi presenti in città in splendida solitudine …. dobbiamo dire che il nostro rapporto essenziale è unicamente con la prefettura e le altre associazioni di volontariato che sono con noi; le voglio citare, sono Arci Cecina, e Cesdi che si stanno impegnando a fondo con tutte le risorse e tutte le energie di cui dispongono per dare una mano a questo progetto nazionale e governativo che si chiama Mare Nostrum. Abbiamo bisogno che la città sia con noi, perché il paese si sta misurando con questa sfida così immane e così importante … siccome le città sono i contenuti e le parti essenziali di questo paese, abbiamo bisogno di uscire anche da questo isolamento in cui si trovano a vivere le associazioni di volontariato, di condividere e di partecipare insieme a questa enorme sfida che è una sfida di civiltà e di diritti”.

Incontriamo anche il Presidente Arci Regionale Gianluca Mengozzi, che esprime soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa, e sottolinea l’impegno di tutta la rete regionale, che è stata esempio per il territorio nazionale.

Nogarin alla fiaccolataNel corteo sfila, ed è una scelta importante, il Sindaco Filippo Nogarin, del quale raccogliamo la testimonianza: “L iniziativa è qualcosa di bello, completamente trasversale; la cittadinanza che si esprime è una cosa fantastica attorno alla quale ovviamente anch’io, in qualità di sindaco, ho l’onore di partecipare in veste ufficiale. Qui si tratta semplicemente di dire un no alla guerra .. io non ho ancora conosciuto una persona che ha detto si alla guerra, è evidente. . . è palese . . dobbiamo avere il coraggio di dirlo definitivamente, e credo che questo si possa fare con prese di posizione chiare e coraggiose”.

fiaccolata 8Ci sono state tante pressioni in questi giorni prima della fiaccolata, questa manifestazione è veramente un modo per compattare la città? “Io, ripeto, credo  che sia un modo per dire no alla guerra, lo vedete anche dalle bandiere, non è un espressione di pace unilaterale. Ovviamente è normale che ci si faccia prendere da una presa di posizione su una questione che, non scordiamocelo, permane da decenni. Quindi viene spontaneo chiedere a chi ha più energie e forze in campo (Israele ndr) di interrompere il conflitto, vista la totale disparità di forze”. L’amministrazione comunale come sta affrontando l’emergenza profughi in città ? “E’ un problema struggente, richiede sempre più risorse che ricadono sulle amministrazioni comunali che invece hanno aimè sempre meno soldi a 

fiaccolata 7disposizione; possiamo contare solo sul volontariato, altrimenti questo sarebbe un problema impossibile da gestire”.

Per tutta la durata della manifestazione ha fatto buona mostra di sé uno striscione, affisso già dall’inizio al palazzo del Municipio, a sostegno del popolo palestinese, rimasto ben visibile anche durante la permanenza dei manifestanti e delle autorità (Sindaco compreso) e che solo a fine manifestazione è stato rimosso dalla polizia municipale.

Le video interviste:

Dichiarazioni lasciate alla redazione pisorno, nel video Mauro Nocchi, MarcoBruciati, Alessandro Bocchero, Lamberto Giannini, Yari De Filicaia.

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