Firmato dal presidente della Regione Toscana il decreto sullo stato di emergenza per i danni provocati dalla tempesta, che sabato scorso si è abbattuta su alcuni quartieri di Firenze e in altre località toscane
3agosto2015 di Paolo Ciampi, Toscana Notizie
La Regione Toscana è in contatto anche con la protezione civile nazionale, che nella giornata di domani invierà a Firenze cinque ispettori. Intanto sui luoghi colpiti è già impegnato un primo gruppo di profughi, così come auspicato domenica dallo stesso presidente.
“Ma l’evento di sabato sera – sottolinea Rossi – non può non inserirsi in una riflessione più ampia sui mutamenti del clima su cui i meteorologi stanno richiamando la nostra attenzione. La situazione è preoccupante.
Solo pochi mesi fa, il 5 marzo, un vento eccezionale ha abbattuto 330 mila alberi e prodotto danni nell’ordine del mezzo miliardo di euro. Anche dopo non sono mancati trombe d’aria e nubifragi eccezionali, come a Turrita e Certaldo. Ora tocca a Firenze. I cambiamenti climatici ci sono, sono inequivocabili, e bisogna davvero prendere sul serio quanto afferma il presidente Obama cos&igra ve; come il papa Francesco con la sua enciclica”.