Come giovedì scorso, alle ore 15 si incontrano i lavoratori, nell’ambito della “vertenza Livorno”, alle voci di questi si sono aggiunte anche quelle di altre situazioni di crisi e, di chi il lavoro non lo aveva ed è a rischio di rassegnazione.
2maggio 2015 di G.B.
La richiesta alla città, è quella di non arrendersi e di dare il massimo possibile di disponibilità unitaria e avviare iniziative radicali ma, anche solidali per affrontare la crisi che sta soffocando la città di Livorno. Alla offerta della Cgil di togliere il gazebo in cambio di un luogo dove potersi riunire e continuare il confronto c’è stato un risoluto rifiuto:
“serve radicalità nel conflitto e non rinchiudersi tra quattro pareti, occorre che la cittadinanza ci veda… la quotidianità delle crisi deve restare in piazza!”
Poi, la decisione di un volantinaggio in corteo tra la via Grande e il porto, il tutto si e svolto nella più normale tranquillità e gli automobilisti, nonostante il rallentamento imposto, si sono dimostrati solidali anche accettando in modo condiviso il volantino.
L’assemblea pubblica in piazza Civica potrebbe essere ripetuta ogni giovedì a partire dalla prossima settimana e potrebbero riproporsi altre iniziative, tutte probabilmente in forma spontanea ma, condivisa in assemblea.
