Giannarelli, candidato a Presidente della Regione Toscana per il M5stelle, nel comizio fatto a Livorno, in piazza Attias, è intervenuto sulla polemica relativa all’accordo “area di crisi complessa”, della città di Livorno:
9maggio 2015 da M5stelle, Livorno
“Apprendo dagli organi di stampa che Enrico Rossi ritiene “inqualificabili” le affermazioni con cui io e Filippo Nogarin abbiamo accompagnato la “sortita” sua e di Renzi ieri a Firenze per l’accordo sull’area di crisi complessa Livorno.
Mi chiedo con molta serenità se invece è più “qualificabile” spacciare come investimenti pubblici dei mutui da sottoscrivere – che peseranno comunque sulle tasche dei cittadini – e terminare un’iter importante per la vita di centinaia di migliaia di cittadini, come quello sulla determinazione di Livorno quale terza area di crisi complessa in Toscana – che ci rende unica regione italiana con questa sciagurata situazione – seguito con serietà da Filippo Nogarin presso il Ministero dello Sviluppo Economico, con una firma a Firenze del quale il primo cittadino di Livorno è stato avvisato la sera precedente. Firma in casuale periodo di campagna elettorale.
Livorno è diventata area di crisi complessa in tanti anni di malgoverno gestito dal Partito Democratico. I cittadini abbiano memoria. Chi crea i problemi è difficile che sappia, nel merito, risolverli. Le soluzioni per Livorno sono ben altre, anche se condivido con Filippo Nogarin l’idea che questi finanziamenti possono rappresentare un elemento importante per il rilancio del nostro territorio.
La nostra preoccupazione reciproca è per i lavoratori e le lavoratrici livornesi che si troveranno presto senza alcun reddito ed è anche a loro che guardiamo con la nostra proposta di reddito di cittadinanza che il PD ha bocciato nonostante le coperture ci siano, certificate dalla Ragioneria di Stato.
Filippo Nogarin aveva chiesto di inserire ulteriori emendamenti nell’accordo riguardanti proprio gli ammortizzatori sociali ma questa accelerata dettata dalle esigenze della campagna elettorale di Rossi hanno escluso ancora una volta proprio questi ultimi.