“Sì – Toscana a Sinistra”, un movimento di cittadini/ne per combattere la rassegnazione e scrivere la nuova storia di libertà, speranza e solidarietà
26aprile di admin
Hanno presentato i propri candidati nel collegio della provincia di Livorno, alle prossime elezioni del Consiglio Regionale della Toscana, a cui aderiscono anche soggettività politiche della sinistra, pur nelle sue composite realtà (PRC, Sel, PdCI, SA, Altra Europa e ALBA).
Quello che è stato presentato è un vero e proprio laboratorio politico toscano di ricomposizione sociale, per un protagonismo a difesa di un territorio che:
“per decenni, è stato un modello ed esempio di civiltà, diritti, servizi, difesa dell’ambiente e dei beni comuni, tutela del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico unico al mondo”. “Nella sua storia, la Toscana ha mostrato che un modo diverso di governare è possibile, che si possono mettere le istituzioni al servizio dei cittadini, che è possibile garantire il diritto alla salute, all’educazione, al lavoro”. Di fronte a una crisi economica senza precedenti e alla incapacità politica nel dare risposte adeguate, questa diversità è stata cancellata:
– la politica regionale è sempre più debole e remissiva di fronte ai grandi interessi economici e finanziari,
– il modello sociale di cui andavamo fieri si sta sgretolando,
– le attività produttive chiudono, i servizi pubblici vengono tagliati e privatizzati, i diritti conquistati in decenni di battaglie sul lavoro vengono sacrificati sull’altare, dell’austerity e del neoliberismo.
A chi dice “no” a ogni cambiamento, viene risposto che:
“Sì, cambiare è possibile!”:
– Sì ad una sanità pubblica, che garantisca a tutti e a tutte il diritto alla salute, in ogni zona della Toscana;
– Sì al reddito minimo, sì ad un piano speciale per il lavoro nella nostra regione;
.- Sì all’obiettivo “rifiuti zero”;
– Sì all’attuazione dei referendum e alla gestione pubblica dell’acqua e dei servizi pubblici locali;
– Sì al rafforzamento del trasporto pubblico regionale e metropolitano di qualità, a partire dai treni per i pendolari;
– Sì ad un piano straordinario per le periferie, oggi abbandonate a se stesse, senza servizi;
– Sì al rafforzamento dell’edilizia pubblica popolare;
– Sì ad un piano di piccole opere per la manutenzione e la cura del territorio, in alternativa alla logica delle grandi opere inutili, dannose, costosissime e che favoriscono corruzione e malaffare;
– Sì all’agricoltura contadina a filiera corta, alla biodiversità, e alla tutela del paesaggio, oggi sotto attacco proprio qui in Toscana; sì al rafforzamento della scuola pubblica e del diritto allo studio;
– Sì alla trasparenza, contro i rapporti occulti fra lobby affaristiche e potere politico.
Gli 8 candidati/e del collegio provinciale di Livorno, 4 uomini e 4 donne, riconosciuti per il loro impegno su questi temi, hanno dichiarato che metteranno le loro competenze al centro delle criticità territoriali:
– a partire dal rilancio delle acciaierie e lo sviluppo del porto di Piombino; della “Vertenza Livorno” per il recupero della città dal punto di vista della sua vocazione industriale e portuale ma, anche turistica;
– per affermare il diritto alla casa che, con la riforma Saccardi non trova soluzione e rischia di aggravare l’emergenza abitativa;
– per un nuovo patto di coesione e inclusione sociale nei nostri territori che comprenda anche cultura e sport, la riorganizzazione della Sanità in termini di assistenza di prossimità, efficienza/professionalità e nel contempo riduca, al massimo possibile, problemi per la cittadinanza e e gli operatori/ici;
– Per infrastrutture e gestione del territorio che va tutelato e messo in sicurezza da Collesalvetti all’Isola d’Elba .
Questi gli 8 candidati/e (l’ordine della lista sarà comunicato a breve dal Comitato Regionale in contemporanea agli altri collegi provinciali):
Livorno:
Lamberto Giannini
Insegnante liceo Scientifico Federigo Enriques e regista Teatrale Compagnia Mayor Von Frinzius
Oriana Rossi
Medico del lavoro Asl 6
Lenny Bottai
Pugile professionista e istruttore
Collesalvetti:
Benedetti Alberto
Operaio, attualmente disoccupato (altro che jobs act)
Val di Cecina:
Susanna Pecchia
Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa
Piombino-Val di Cornia:
Lami Massimo
Operaio siderurgico acciaierie “Lucchini”
Bartalini Cinzia
Presidente cooperativa sociale
Elba Isola:
Mazzei Maria Grazia
Direttore amministrativo scolastico