Proprio mentre il consiglio comunale di scioglieva per assenza del numero legale (sindaco e qualche consigliere erano impegnati, si fa per dire, con le macchine elettriche), i lavoratori del teatro di cascina accompagnati da cobas e coordinamento lavoratori e disoccupati facevano il loro ingresso nel comune di cascina dove hanno portato la loro protesta
19giugno 2015 da Cobas Cascina
Un incontro con i consiglieri di minoranza è stato seguito da un confronto serrato con rappresentanti della Giunta Antonelli. Ma, cosa vogliono i lavoratori:
- Che il teatro utilizzi la cassa integrazione e tutti gli ammortizzatori sociali possibili , ipotesi negata dal cda del teatro che va perseguendo solo la politica dei tagli occupazionali e della riduzione di alcuni contratti da full time a part time.
- Che l’amministrazione comunale di Cascina (ente proprietario del teatro) nomini un rappresentante perché la trattativa con l’attuale cda è a un punto morto.
- Riduzione delle consulenze esterne.