Ifriqiyya Électrique a San Salvi – Report e photogallery

Industrial e tradizione: gli Ifriqiyya Électrique conquistano Firenze

30 Giugno 2019, di Michele Faliani

©2019 Pisorno.it

I fiorentini che hanno sfidato i 35 gradi del giardino di San Salvi anziché scappare verso il mare (e a giudicare dalle presenze non sono stati pochi), potranno sicuramente asserire di aver assistito ad uno dei concerti più originali e sorpendenti della loro vita. Loro si chiamano Ifriqiyya Électrique, e sono uno dei molti progetti di Gianna Greco e François Cambuzat, che già abbiamo visto dalle nostre parti come Putan Club; accanto a loro il musicista algerino Boualem Fedel (qraqeb & voce) e Fwad Darwish e Simon Aagadi dal Marocco (qraqeb & voce). In tour da diversi mesi, che li hanno visti attraversare praticamente tutta l’Europa, gli Ifriqiyya sono arrivati a San Salvi per l’unica data toscana del tour promozionale di “Laylet El Booree”, l’ultimo lavoro pubblicato da Glitterbeat. Il risultato sono stati 80 minuti di potenza, ritmo, rumore e suoni industrial, campionamenti e loop mescolati con la tradizione dei riti adorcisti della comunita Banga del sud della Tunisia. Canti che invocano la possessione demoniaca, per giungere ad una trance spirituale che distacchi dalla materialità e dalla corporeità, con i suoni tipici dei Putan Club (i primi Einstürzende Neubaten possono essere un esempio calzante), distorti ed ossessivi. Un esempio di quanto culture diverse possano arrivare a creare arte e bellezza, e di quanto i muri possano essere deleteri.

Grazie a Chille De La Balanza, all’Associazione La Chute e a Hard Times Management per l’ospitalità.

La photogallery del concerto:

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