Il Diluvio Day e le domande senza risposta

marco ristoriIl Diluvio Day è stato un evento cittadino assai partecipato dopo le frasi postate sui social dal Sindaco Nogarin in risposta ad “Enrico Livorno” che aveva segnalato al primo cittadino l’insufficiente annaffiatura del prato di piazza Mazzini

25luglio 2015 di Marco Ristori

L’affermazione del Sindaco “Enrico, hai mai preso in considerazione di farlo te? Sarebbe un piccolo bellissimo gesto importante per tutta la città” ed il successivo rincarare la dose con “Prendersene cura è un gesto rivoluzionario!” ha scatenato ogni sorta di parodia e satira sui social, neanche io mi sono sottratto a questo divertente gioco.

Rivoluzione 2Vedere i volontari della Reset, che con gli annaffiatoi hanno voluto dare una bella risposta ironica alla città, mi ha messo di buon umore.

Ma mentre guardavo compiaciuto le fotografie che documentano l’evento (in realtà speravo di trovare qualche cosa per farci una vignetta) ho notato alcune cose che mi hanno destato degli interrogativi.

Il camion che ha portato l’acqua e la stessa acqua (tralasciamo gli annaffiatoi) quanto sono stati pagati e da chi?

Chi ha dato disposizione di portarla?

Era acqua potabile? Il suo uso per annaffiare le piante è vietato dall’Art. 6 del Regolamento di somministrazione del Servizio Idrico Integrato?

E’ vero che, non essendoci a Livorno l’albo della cittadinanza attiva, che se Enrico avesse seguito il consiglio datogli dal Sindaco avrebbe rischiato la multa di un vigile urbano?

Per l’iniziativa dei volontari della Reset, essendosi svolta su suolo pubblico, ci voleva il permesso al Comune? E’ stato richiesto?

Sicuramente ci sono problemi e domande più importanti a cui rispondere delle mie, per cui anche io, come colleghi più illustri hanno dovuto fare prima di me, mi dovrò rassegnare all’assordante silenzio del Comune?

Nell’attesa piazzo un’altra vignetta

Rivoluzione 1

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