Dopo la dura analisi del deputato M5s Alberto Zolezzi, membro della Commissione ambiente della Camera, “Così ci sconfessiamo da soli e l’amministrazione rischierà di doversi dimettere, serve un progetto di dismissione dell’inceneritore”, prende la parola il consigliere livornese espulso dal Movimento un anno fa
10agosto 2015 di Marco Valiani, Gruppo Consiliare Livorno Bene Comune
Finalmente qualcuno si sveglia e smaschera il grande gioco dietro il piano industriale di Aamps, è un piano da PD fatto redigere dal suo massimo esponente, il sindaco Filippo Nogarin. Anche se eletto tra le fila del 5 stelle, come da più di un anno ho sempre denunciato, non ne ha mai ripreso gli ideali né tantomeno il programma.
Questo appare ancor più evidente per quanto concerne i rifiuti dove, a detta sia mia che dei parlamentari 5 stelle, ricalca fedelmente le orme del partito di governo nazionale. Un porta a porta inesistente che non farà altro che alimentare ancor più di prima l’inceneritore esistente e forse porterà alla necessità di prevederne un altro aggiuntivo. L’inceneritore va dismesso e l’unico modo per ottenere questo risultato è affamarlo sviluppando un porta a porta radicale, modello Parma per intenderci.
A questo punto appare evidente che chi continuerà a seguire la linea così tracciata, linea che riconduce al partito di Renzi, farebbe bene a dimettersi e riconsegnare il mandato nelle mani dei cittadini. Chi seguirà questa linea, non potrà più dirsi 5stelle e dovrà per forza di cose fare ammenda nei confronti dei cittadini ingannati.