Il progetto della Toscana per reindustrializzare Livorno

LIVORNO,08 giugno  2009NELLA FOTO: elezioni BANDIERA LIVORNOOTO AUGUSTO BIZZIPer la reindustrializzazione di Livorno, sull’ulteriore messa a punto degli strumenti operativi a sostegno dello sviluppo dell’area, l’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini, ha incontrato oggi pomeriggio a Livorno istituzioni sindacati e parti sociali.

14gennaio 2015 da Barbara Cremoncini, Toscana Notizie

De VincentiPer quanto riguarda il confronto che dovrà sfociare nella firma dell’accordo di programma con il Governo, l’assessore ha fatto sapere che incontrerà domani a Roma il vice ministro per lo sviluppo economico  con il quale concordare la data per il tavolo tecnico

Le Novità nella Finanziaria regionale:

lavoratori_socialmente_utiliNella Finanziaria regionale “In particolare, nella legge finanziaria approvata il 29 dicembre è previsto lo stanziamento, nel 2015, di 170milioni di euro per la realizzazione del progetto di potenziamento del porto ‘Darsena Europa’ e l’abbattimento dell’Irap di 1,5 punti percentuali alle piccole e medie imprese che si insediano ex novo in aree di crisi, fra cui quella livornese. E ancora, nella Finanziaria si prevede uno stanziamento complessivo di 10 milioni in due anni, con i quali finanziare gli interventi per attrarre nuovi investimenti finalizzati a realizzare la reindustrializzazione dell’area “.

Sempre all’interno della finanziaria regionale, è stato approvato anche un provvedimento per finanziare, nelle tre aree di crisi (Livorno, Piombino, Massa Carrara,) l’avvio di Lavori socialmente utili (LSU). Lo stanziamento complessivo per questo è di 1 milione di euro. Il provvedimento sarà operativo entro il prossimo aprile.

Premialità e graduatorie riservate:

80 euroDa aprile, sarà possibile per le imprese con sede a Livorno, accedere con una sorta di corsia preferenziale a garanzie a titolo gratuito per finanziamenti bancari per progetti di investimento o liquidità. Priorità anche per chi accede al Fondo rotativo che garantisce finanziamenti a tasso zero fino al 60% dell’investimento. E ancora, per queste imprese, è stata reintrodotta e sarà attiva da maggio, la formula dell’aiuto in conto capitale, per investimenti di nuove imprese e per sostenere l’affitto di immobili, impianti, attrezzature.

Una premialità sarà inoltre riconosciuta a programmi di investimenti in servizi avanzati da parte di imprese di servizi, commercio e terziario localizzate nella zona livornese, attraverso voucher fino ad un massimo del 50% della spesa ammissibile. Anche per l’avvio di start up, sia giovanili che femminili che composte da ultracinquantenni, saranno fissate quote di riserva per agevolare le imprese locali che saranno attive da marzo.

Per l’occupazione:

trwInoltre, tutti i bandi per gli incentivi a sostegno dell’occupazione in vigore nel 2014 saranno prorogati e finanziati anche per il 2015, per un importo complessivo di 8 milioni per assunzioni di giovani, donne, licenziati, laureati, soggetti prossimi alla pensione e svantaggiati.

“In questo contesto valido per l’intera Toscana la Regione riserverà a Livorno 1 milione di euro. Inoltre potranno essere previste premialità specifiche per l’utilizzo di interventi di formazione continua (in base alla legge 236/93) per i lavoratori di aziende insediate nelle aree di crisi. “Grazie anche al contributo venuto dall’incontro di oggi – ha dichiarato Simoncini – possiamo presentarci al tavolo nazionale con un pacchetto organico di interventi, realizzato a tempo di record, che dovranno trovare posto nell’accordo di programma. Noi siamo pronti. Ci auguriamo che dal governo vengano risposte altrettanto tempestive, all’altezza della sfida che abbiamo di fronte: quella di far uscire Livorno dall’emergenza e di farla ripartire “.

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