Il Sindaco di Livorno snobba la Giunta Comunale? Un’indagine statistica del 2015.

fanucchi massimoIl cosiddetto portavoce del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo, l’uno vale uno padrone del movimento e del marchio depositato in Camera di Commercio (che non appartiene agli iscritti), ha sempre dichiarato che gli uomini politici sono nostri dipendenti. Qualche giorno fa, Di Battista, il fedelissimo portavoce del padrone genovese, in un comizio a Rovereto lo ha ripetuto: “Ricordiamoci – ha detto – che i politici sono nostri dipendenti”.

12maggio 2015 di Massimo Fanucchi

nogarin  e stellaFedeli al principio che bisogna leggere per sapere, sapere per capire e capire per giudicare, prima di commentare l’attività politica del nostro “dipendente” Sindaco abbiamo sempre verificato quanto pubblicato sul sito on line dell’amministrazione, con particolare riguardo alle delibere della Giunta Comunale, che è l’organo esecutivo per eccellenza del Comune.

Incuriositi dal numero impressionante di delibere che riportano la dicitura: “Presiede l’adunanza la Vice Sindaco dr.ssa Stella Sorgente”, abbiamo fatto alcuni conti, estrapolando i dati dal frontespizio dei provvedimenti approvati.

nogarinI numeri che seguono riguardano le delibere della Giunta Comunale approvate dall’inizio del 2015 fino al cinque maggio scorso (registrate sul sito on line del Comune alla data dell’otto maggio). Con un po’ di tempo a disposizione in più ci saremmo soffermati sulle assenze degli assessori e su altri particolari significativi. Per esempio: l’assenza del Sindaco e di altri tre assessori durante la votazione del Piano Esecutivo di Gestione 2015 – 2017 (del. n. 135 del 24.3.2015); l’assenza del Sindaco e dell’assessore delegata Francesca Martini durante l’approvazione della delibera n. 11, del 22.1.2015, con oggetto: “Regolamento degli uffici e servizi – Approvazione disciplina area delle Posizioni Organizzative e Alte Professionalità”, provvedimento su cui l’amministrazione si è impantanata, come abbiamo ampiamente motivato in tre precedenti note pubblicate su questo foglio elettronico.

Dal primo gennaio al cinque maggio 2015 sono state approvate n. 205 delibere:

  • N. 155 delibere su 205 approvate (poco più del 75% del totale), riportano la dicitura: “Presiede l’adunanza la Vice Sindaco Dr.ssa Stella Sorgente”.

  • N. 50 delibere su 205 (poco meno del 25%) riportano invece la dicitura: “Presiede l’adunanza il Sindaco Ing. Filippo Nogarin”.

Comune di livorno studentiQuesti dati, che chiunque può verificare consultando la rete civica del Comune di Livorno (il lettore ci perdonerà qualche piccolo margine di errore nel conteggio), ci dicono che nel momento in cui sono stati approvati i provvedimenti di Giunta, e presumibilmente anche durante il loro esame e la loro illustrazione, la Vice Sindaco ha presieduto la seduta tre volte su quattro; il Sindaco una sola volta su quattro. In altre parole, 3 a 1 a favore della Vice Sindaco, che merita una standing ovation per la costante presenza alle sedute del citato organo esecutivo.

Per usare le parole di Grillo e Di Battista, crediamo che il nostro “dipendente” Sindaco debba spiegare ai cittadini, e ai consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, perché snobba le riunioni della Giunta Comunale, la cui fondamentale importanza come organo di governo locale non ha bisogno di tante spiegazioni.

E’ del tutto ovvio che il Sindaco non possa essere presente durante l’esame e il voto di tutte le delibere che vengono approvate dalla Giunta. La figura del Vice Sindaco, che lo può sostituire, esiste anche per questo. Resta il fatto che il 75% di assenze rilevato dall’inizio dell’anno rappresenta – a nostro modesto parere – un indicatore allarmante, che meriterebbe un approfondimento e una riflessione politica seria, anche perché contribuisce a spiegare la paralisi amministrativa in cui versa il Comune.

tribunaleNell’attesa che il Sindaco fornisca una spiegazione, gli ricordiamo che la prima sezione del Consiglio di Stato, con parere reso nell’adunanza del 14 giugno 2001, n. 501/2001, ha riconosciuto i pieni poteri del Vice Sindaco, investito di funzioni vicarie, nell’attività amministrativa del Comune in assenza (temporanea o permanente) del Sindaco. In tale parere, si è ritenuto che l’indennità di funzione da corrispondere al vicesindaco debba consistere, per il periodo di esercizio dei poteri sostitutivi, in un importo pari a quello spettante al Sindaco, trattandosi di emolumento di natura indennitaria la cui misura deve, in quanto tale, rapportarsi alla funzione svolta.

L’assenza intermittente del Sindaco alle sedute della Giunta Comunale non rientra nella fattispecie di quelle temporanee e permanenti su cui si è espressa la prima sezione del Consiglio di Stato, tuttavia qualche trasferimento volontario delle indennità del Sindaco a favore della Vice Sindaco sarebbe più che giustificato dai numeri evidenziati.

Recommended For You

About the Author: Pisorno