Certo è che se Nogarin si lecca le ferite, Bacci non ride e, tanto meno i cittadini di Collesavetti che pagano il prezzo di non avere più una amministrazione di sinistra, con gli effetti evidenti, al di la della propaganda, che aumentano i disagi e diminuiscono i servizi
03 ottobre 2015 da Rifondazione Comunista Collesalvetti
Mercoledì scorso, durante lo svolgimento del Consiglio comunale di Collesalvetti, c’è stata una protesta con incursione, di alcuni cittadini, per il fatto che il servizio scuolabus del pomeriggio, in località Biscottino, è stato soppresso.
Pertanto allo stato attuale il servizio per l’asilo, è di sola andata. Una mamma ha esposto le difficoltà quotidiane a cui tutta la famiglia è obbligata nel dover garantire l’asilo alla bambina, in particolare a far conciliare i tempi trasporto con quelli di lavoro.
Da far notare che, la risposta data alla madre dal sindaco Bacci (PD renziano), è simile nella sostanza con quella che il sindaco Nogarin (M5S) da agli sfrattati, cioè che esiste l’obbligo, eterodeterminato, di muoversi all’interno delle regole di sostenibilità.
In attesa che qualcuno ci spieghi chi decide queste nuove regole, che tradotto significa solo tagli a servizi e diritti, in particolare ci venga anche spiegato a chi giovano, il Circolo comunale Rifondazione Comunista di Collesalvetti, informa che i due striscioni, che tanto clamore hanno sollevato, al momento restano al proprio posto.
Il primo presso l’abitazione della bambina di Biscottino, alla quale hanno soppresso lo scuolabus del ritorno dall’asilo, l’altro sulla facciata fronte strada, della Casa del Popolo di biscottino (sede di Rifondazione)
Questo che segue è il comunicato di Rifondazione:
…L’incursione in Consiglio comunale con l’esposizione dello striscione e le parole della mamma della bambina, hanno fatto in modo che l’Amministrazione si assumesse l’impegno a risolvere il problema degli scuolabus tagliati a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico e nelle zone più disagiate del comune di Collesalvetti. Ovviamente per questo impegno assunto non possiamo che ringraziare Sindaco e Giunta ma, per adesso Rifondazione, assieme alle mamme che hanno partecipato alla protesta di mercoledì scorso, hanno deciso di lasciare a dimora quegli striscioni fino a che il problema non andrà a soluzione.
In considerazione di quanto questa condizione continui a penalizzare pesantemente sulle famiglie interessate, anche in termini di ore di lavoro perse, devono necessariamente essere rispettati tempi di risoluzione brevi. Considerato inoltre che non si tratta di un problema impossibile da risolvere, se non arriveranno novità o notizie rassicuranti entro una settimana, convocheremo una nuova Conferenza Stampa e aggiorneremo i media sulla situazione, ragguagliandoli anche sulle normative del Trasporto Pubblico Locale, in particolare su quanto prevede la Convenzione del Trasporto Scuolabus nel Comune di Collesalvetti.
Certi che tale Conferenza Stampa non servirà, vogliamo tuttavia precisare che tutto questo non è polemica o contrasto con la Giunta, ma semplicemente l’obbligo di indicare un disagio reale, che sarebbe opportuno risolvere nel minor tempo possibile.
