Una scelta senza dubbio singolare quella dei due giovani candidati per le elezioni regionali del 31 maggio, la scelta di un Comitato congiunto presso il Circolo PD di Borgo, in Piazza Giovine Italia 5 a Livorno
9maggio 2015 da Marta Spagnolo
Alla presenza dei Segretari Territoriale e Comunale, Bacci e Bellandi, inizia la campagna elettorale di Serena Biserni e Simone Franchi. Presenti all’inaugurazione anche gli altri due candidati PD livornesi Maria Gloria Giani e Francesco Gazzetti; presenti anche amici, familiari e numerosi esponenti e militanti del PD:
Serena Biserni,
spiega perché il comitato è congiunto: entrambi lavorano, hanno una disponibilità economica relativa, unire le forze aiuta a far meglio.
Ha 38 anni, lavora in banca, una laurea in scienze politiche. Ha a cuore il futuro di Livorno che a causa della deindustrializzazione e della difficoltà a creare lavoro sta subendo una crisi importante. Vuole sostenere i Centri di Ricerca di base e applicata della scuola S.Anna a Livorno dello Scoglio della Regina e tra poco anche della Dogana d’acqua: incubatori per far crescere nuove realtà.
Altro problema è l’accesso al credito per creare nuove imprese: esiste la legge dell’autoimpiego ma va fatta conoscere anche tramite i centri dell’impego e la camera di commercio. Inoltre la piattaforma GiovaniSi della Toscana che abbraccia “giovani” dai 18 ai 40 anni che prevede strumenti per migliorare l’accesso al credito: Serena vorrebbe lavorare sull’efficientamento e lo sviluppo dei bandi; accrescere la rete degli info point sia geograficamente (apertura di più sedi) che far conoscere la piattaforma nelle scuole superiori. Quindi puntare al talento umano livornese.
Simone Franchi,
ha 32 anni, laureato in informatica, lavora presso una ditta di logistica e prima di entrare in politica era arbitro di pallavolo. Iscritto da 5 anni al PD, ha sempre creduto in Renzi e nel suo modo di fare, ha sostenuto Bacci e Bellandi nei precedenti congressi cittadini.
Definisce la sua candidatura di servizio nei confronti del Partito e della città: ritiene fondamentale che il Partito recuperi la fiducia dei cittadini e che la città di Livorno torni a crescere. Dopo la firma dell’accordo di programma di ieri alla presenza del Presidente del Consiglio, Livorno ha una spinta in più per ripartire. Si parla di investimenti verso il Porto di Livorno con la suddivisione tra turismo e are commerciale. Accordo di programma non è solo porto ma anche investimenti produttivi nell’area ex TRW con la riqualificazione della stessa in Polo tecnologico e incubatore d’impresa.
Sempre nell’Accordo di programma, Simone sottolinea la possibilità che questo offre nei confronti delle PMI che si insediano ex novo nel territorio livornese; in più uno sguardo verso i lavoratori soggetti alla crisi con una riqualificazione professionale in vista di nuove assunzioni.
Per Simone resta comunque fondamentale che la cittadinanza abbia fiducia nei progetti dell’Accordo di programma perché è grazie a questi che Livorno può tornare ad avere un ruolo importante nella Regione Toscana e lo sviluppo della città riparta.
Il segretario del PD Territoriale Lorenzo Bacci,
sottolinea anche lui l’importanza dell’accordo di programma che stimolerà gli investimenti per 10 anni nel territorio livornese e fondamentale che le imprese tornino a guardare a Livorno e a crede nell’investire in questo territorio. È importante però crederci noi stessi come città per far si che gli altri credano in noi.
Sottolinea i che questo partito si sta rinnovando, ma non basta il cambiamento a livello anagrafico ma ci vuole anche un rinnovamento delle idee: il segnale della candidatura di Simone e Serena a disposizione del partito vuole sottolineare la freschezza delle idee e la voglia di mettersi in gioco.
Il segretario del PD Comunale Federico Bellandi,
insiste sull’importanza di avvicinarsi ai cittadini con queste elezioni, anche argomentando la scelta dei 5 candidati.
Importante dialogare con la popolazione anche su argomenti difficili da affrontare, come la sanità. Rendere attraente il nostro territorio oltre che con l’accordo di programma anche con la presentazione di candidati interessanti e competenti.
