5milioni da dividere fra licenziati (giovani o vicini alla pensione), disabili, persone svantaggiate, donne over 30, giovani laureati, comprese le aree di crisi (500.000 euro a testa per Piombino, Livorno e MassaCarrara!). Quali le garanzie di efficacia e consolidamento occupazionale?
7aprile 2015 da Barbara Cremoncini, Toscana Notizie
Lavoratori disoccupati, persone che hanno perduto il lavoro in prossimità della pensione, disabili e svantaggiati, donne disoccupate con più di 30 anni, laureati e dottori di ricerca: queste le categorie che potranno a breve beneficiare degli incentivi che la Regione mette a disposizione delle aziende e dei datori di lavoro che fanno assunzioni a tempo indeterminato o determinato, full o part time.La giunta regionale ha deciso, nell’ultima seduta e su proposta dell’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini, di riconfermare anche per il 2015 una serie di interventi che saranno finanziati dalla Regione grazie a oltre 5 milioni di euro di risorse europee del Por Fse 2014-20.
Ad attivare gli interventi sarà un bando che verrà pubblicato entro il mese di maggio. La giunta ha deciso inoltre di riservare, per questi interventi, 1 milione e 500 mila euro a favore dei Comuni inseriti nelle tre aree di crisi di Piombino, Livorno e Massa Carrara. Ecco l’insieme degli incentivi messi in campo dalla giunta.
Ricollocazione lavoratori licenziati
Per le imprese e per i datori di lavoro un pacchetto integrato di agevolazioni (8000 euro per assunzioni full time, 4000 per il part time; voucher formativo da 3000 euro) per favorire la ricollocazione dei lavoratori licenziato a partire dal 1 gennaio 2008.
Chi perde il lavoro alla vigilia della pensione
Per le imprese e per i datori di lavoro un incentivo (3000 euro l’anno) per ogni assunzione a tempo indeterminato di lavoratori che siano a meno di 5 anni dalla pensione e che siano disoccupati o in mobilità non indennizzata o comunque privi di ammortizzatori sociali. Sono previsti incentivi anche per ogni assunzione a tempo determinato di soggetti che siano a meno di 3 anni dalla pensione.
Disabili
Per le imprese e per i datori di lavoro un pacchetto integrato di agevolazioni per favorire l’inserimento di persone con disabilità, disoccupate e iscritte negli appositi elenchi del collocamento mirato. Previsti incentivi di 10 mila euro per assunzioni full time (5000 per il part time) che si sommano ad incentivi fino ad un massimo di 300 euro mensili per contratti a termine e ad un voucher formativo aziendale fino a 5 mila euro per ogni assunto.
Persone svantaggiate
Per le imprese e per i datori di lavoro un pacchetto integrato di agevolazioni (10 mila per full time, 5000 part time) per favorire l’inserimento di persone svantaggiate e altri soggetti indicati dalla legge regionale (ex detenuti, disoccupati di lunga durata, ecc), sia a tempo indeterminato che determinato.
Previsti anche incentivi fino ad un massimo di 300 euro mensili per contratti a termine e ad un voucher formativo aziendale fino a 5 mila euro per ogni assunto.
Donne over 30
Per le imprese e per i datori di lavoro un incentivo di 3000 euro per l’assunzione a tempo indeterminato part-time di donne over 30, disoccupate, e per l’ingresso e la permanenza nel mercato del lavoro delle donne over 30 in presenza di problematiche di conciliazione vita-lavoro;
Giovani laureati in Pmi
Per le sole piccole e medie imprese previsto un incentivo per l’assunzione a tempo indeterminato o determinato di dottori di ricerca o giovani laureati (3 o 2 mila euro). A questi si aggiungono altri incentivi per ogni trasformazione a contratto indeterrminato full o part time. Per i dottori di ricerca l’incentivo è rispettivamente 6.500 euro per full time, 3.250 part time nel caso del tempo indeterminato. In caso di contratti a termine, gli incentivi sono 3.250 (full time) e 222 (part time).
Riserva aree di crisi
Per le imprese localizzate nei territori delle aree di crisi dei Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo, Suvereto (polo siderurgico di Piombino) e Sassetta oltre a quelle dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo e ai Comuni della Provincia di Massa Carrara, è prevista una riserva di risorse di 500 mila euro per ciascuna area, per un complesso di 1,5 milioni che andaranno a finanziare incentivi alle assunzioni, attività di outplacement e riqualificazione di lavoratori legati a crisi e riconversione industriale e ristrutturazioni aziendali