Incidente ferroviario a Piombino: Ceccarelli pretende chiarezza ma, dopo anni di politiche in cui l’alta velocità ha dissanguato risorse

31agosto 2015 di S.L.

Il deragliamento a Piombino, vicino a Portovecchio, del vagone di coda del treno regionale 11885, probabilmente dovuto al cedimento del terreno, con 150 passeggeri a bordo anche se in assenza di feriti e danni rilevanti, ripropone tuttavia il problema irrisolto della sicurezza delle nostre ferrovie:  Archivio incidenti ferroviari 

E’ bene ricordare che se non si sono verificati situazioni di estrema gravità è solo grazie al fatto che il treno viaggiava bassa velocità (circa 30 chilometri orari). Sulla vicenda è intervenuto l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli: “Episodio molto grave, pretendiamo chiarezza e la certezza che episodi del genere non possano ripetersi”.  Richiamando l’attenzione, sul tema della manutenzione il gestore delle infrastrutture ferroviarie.

Ma, forse, se in questi ultimi anni invece che investire su l’alta velocità (con super premi ai dirigenti), e tagliare su sevizi (es. manutenzione, pulizia e controllo), su spese di personale e sicurezza, probabilmente avremmo oggi, un sevizio migliore e maggiormente servito sul territorio.