All’Hotel REX si è svolto un incontro dibattito a cui hanno partecipato ARPAT mare, il Gruppo Archeosub Labronico, l’Associazione Costiera di Calafuria, la Proloco Livorno, su come salvare/tutelare il Corallo di Calafuria
Un tesoro ambientale ma non solo, custodito dal mare in un tratto di circa un miglio che va, da Calignaia fino al Boccale
13agosto 2015 di admin
Si tratta di un tratto di costa dove si tuffano sub, provenienti da tutta Italia, per ammirare una meraviglia della natura, una biodiversità marina eccezionale come, appunto, il nostro pregiato corallo rosso che cresce già addirittura a 14 metri di profondità, pertanto facilmente raggiungibile in immersione anche da dilettanti; un sito che appare drammaticamente compromesso dalla presenza di “reti fantasma”.
Una rarità ambientale da salvaguardare ma, anche un’opportunità per l’offerta turistica di qualità, un vero e proprio turismo emozionale, conseguentemente una nuova opportunità di lavoro.
Pertanto nel segno della salvaguardia della biodiversità, entrando in approccio con il nostro ambiente per sviluppare, appunto, un turismo sostenibile.