Nell’ambito delle iniziative programmate da “Minoranza Sindacale-Camping CIG” al fine di realizzare un coordinamento tra le maggiori realtà siderurgiche italiane, si è svolto a Piombino un incontro tra lavoratori di Piombino e una rappresentanza della Unione Sindacale di Base (USB) di Taranto, con la presenza anche dei coordinatori provinciale e nazionale
31gennaio 2016 admin
Sono state ampiamente analizzate e discusse le situazioni di crisi delle due città siderurgiche e gli sviluppi sindacali e istituzionali nelle due realtà, nel quadro nazionale e internazionale della siderurgia . Pur con le indiscutibili differenze delle due situazioni, è stata riscontrata la necessità di collaborazione su possibili obiettivi comuni:
- opposizione alla svendita al ribasso senza garanzie della siderurgia italiana, preludio al suo smantellamento;
- discussione sulle condizioni per una nazionalizzazione dei maggiori impianti, nel quadro di un piano siderurgico nazionale che preveda una ristrutturazione moderna, sostenibile economicamente, ecologicamente, e socialmente;
- promozione della partecipazione attiva dei soggetti sociali interessati localmente e a livello nazionale ai nuovi assetti siderurgici;
- modalità di bonifica dei siti e diversificazione delle economie locali;
- difesa della occupazione e del reddito dei lavoratori per tutto il periodo necessario a rilancio delle economie locali;
- attuazione di mobilitazioni e forme di lotta incisive e adeguate alla drammaticità della fase che attraversa il settore siderurgico.
E’ stata condivisa una critica pesantemente negativa sui governi che, indipendentemente dal “colore dominante”, da più di venti anni hanno irresponsabilmente abbandonato qualsiasi politica industriale, condannando il nostro Paese al declino.
Critiche sono state mosse anche ai maggiori sindacati del settore, per una gestione delle crisi tutta delegata ai tavoli burocratici e tendente ad isolare le diverse realtà invece di farle convergere in un unico movimento di lotta. E’ stata ribadita la necessità di un forte ruolo pubblico per governare i processi complessi di riorganizzazione produttiva e sociale dei siti siderurgici.