Abbiamo dato ieri la notizia orrenda, di come le forze di sicurezza turche hanno torturato e messo in mostra il corpo della giovane Kevser Eltürk.
Oggi, riteniamo urgente, dare e richiedere, il massimo di informazione sul fatto che l’esercito turco sta assediando e attaccando intere province e villaggi curdi nel totale disinteresse dei media e dei Governi d’Europa
19agosto 2015 da Congresso Nazionale del Kurdistan KNK
Con la conclusione del processo di pace, da parte di Erdogan il 24 luglio, è in corso una nuova guerra totale contro i curdi, da questa data montagne e villaggi curdi sono quotidianamente sotto attacco e bombardamenti. Da una settimana le forze speciali turche, sostenute dall’esercito, hanno dichiarato lo stato di emergenza nelle città curde e stanno facendo esecuzioni extragiudiziali nella regione.
Di recente in distretti come Varto, Semdinli, Farqin, Yuksekova, Nusaybin e Lice è stato dichiarato uno stato di emergenza, sono stati presi di mira civili, sono stati bombardati luoghi di lavoro e incendiate case.
Non consentono neanche ai morti, vittime di questi attacchi, di essere sepolti, tanto meno ai feriti di essere curati e soccorsi.
Tutte le entrate e le uscite di queste città e province sono chiuse, mentre le forze di sicurezza terrorizzano la gente nelle regioni che sono state isolate dal resto del paese. Le principali forniture di energia e di acqua di queste città sono state deliberatamente interrotte.
I residenti in questi luoghi sono molto preoccupati e denunciano di essere, ormai, a rischio di un massacro.
Fino ad ora viene dichiarato che sono stati uccisi diversi civili, ma secondo fonti locali il numero dei morti è molto elevato. L’esercito turco ha anche assediato le zone rurali che circondano questi distretti e sta bombardando pesantemente nei villaggi, questi bombardamenti sono tuttora in corso.
La principale ragione di questi attacchi e uccisioni extragiudiziali di civili, sta nel fatto che il presidente turco Erdogan ha dato poteri illimitati alle forze di sicurezza. Questo è un altro segno dell’ostilità dell’AKP nei confronti del popolo curdo. Attaccando il popolo curdo, il governo turco e il presidente Erdogan stanno moralmente e concretamente sostenendo ISIS.
- Chiediamo all’opinione pubblica internazionale di opporsi a questa guerra condotta dal presidente turco Erdogan.
- Chiediamo all’UE e agli stati membri, agli USA e all’ONU di rompere il loro silenzio sulla minaccia di massacro contro i curdi in Turchia.
- Chiediamo ai media internazionali di interessarsi della questione che una rilevanza significativa nella lotta contro ISIS nella regione.