Nella data del 10 marzo, che ricorda la giornata dell’Insurrezione nazionale tibetana avvenuta nel 1959, il sindaco Nogarin ha ricevuto il fondatore della Comunità Tibetana in Italia.
10marzo 2015 da Comune di Livorno
Sulla facciata del palazzo Comunale è stata esposta questa mattina la bandiera del Tibet. Un gesto simbolico con il quale l’Amministrazione comunale, a nome della città, vuole esprimere solidarietà al popolo tibetano per le persecuzioni a cui da anni è sottoposto da parte del regime cinese.
Quella del 10 marzo è infatti la data dell’Insurrezione nazionale tibetana nella quale, nel 1959, persero la vita circa 90.000 tibetani, brutalmente uccisi nella rivolta contro l’occupazione militare cinese.
Per ricordare quel terribile evento, il sindaco Filippo Nogarin e la vice sindaco Stella Sorgente, hanno accolto stamani nella Sala del Consiglio Jinpa Santu Lama, fondatore e vice presidente della Comunità Tibetana in Italia Onlus, che ha consegnato loro la bandiera tibetana.
“Con questo gesto simbolico ma ricco di significato, siamo orgogliosi di manifestare la nostra solidarietà al popolo tibetano nelle sue rivendicazioni di autonomia, di rispetto di libertà, di parola, di pensiero e di tutela della propria identità culturale” ha dichiarato il sindaco.
Gli hanno fatto eco le parole di Stella Sorgente “Dopo la consegna della cittadinanza onoraria a Sua Santità Dalai Lama Tenzin Ghiatso insieme alle chiavi della città, nel giugno scorso, vogliamo oggi rafforzare il nostro legame con il popolo tibetano e celebrare quei valori di libertà e uguaglianza che rappresentano due fondamenti indisgiungibili della democrazia. Auspico che in un tempo non troppo lontano la via del dialogo possa finalmente essere individuata come l’unica capace di avviare in Tibet un processo di pacificazione che tenga conto delle legittime aspirazioni del popolo e delle sue espressioni religiose e culturali”.
