La PNL del Sindaco di Livorno

nogarin

“Ho frequentato alcuni corsi di formazione di PNL umanistica – ha scritto Nogarin sulla sua pagina on line del Comune di Livorno – cercando di crescere sul piano comunicativo interiore oltre a migliorare la capacità di farlo con il mondo esterno”.

24gennaio 2014 di Massimo Fanucchi

PNL

L’Oxford English Dictionary descrive la PNL (programmazione neuro  linguistica) come “un modello di comunicazione interpersonale che si occupa principalmente della relazione fra gli schemi di comportamento di successo e le esperienze soggettive (in particolare gli schemi di pensiero) che ne sono alla base” e “un sistema di terapia alternativa basato su questo, con l’intento di istruire le persone all’autoconsapevolezza e alla comunicazione efficace, oltre a cambiare i propri schemi di comportamento mentale ed emozionale”.

Occorre evidenziare che molti considerano la PNL priva di validità scientifica e la classificano come una pseudoscienza, senza riscontri e fondamentalmente erronea. Noi non siamo in grado di esprimere alcun giudizio in merito, ma possiamo verificarne le ricadute sul linguaggio del Sindaco. A tal fine abbiamo selezionato, da un vasto repertorio, cinque dichiarazioni del primo cittadino.

1. Durante la kermesse M5S al Circo Massimo, avvenuta intorno alla metà del mese di ottobre 2014, qualcuno colse questa battuta di Filippo Nogarin: “Ho fatto disinfettare l’ippodromo (di Livorno n.d.r.) che aveva ospitato la Festa dell’Unità”.

andrea raspantiIl commento più pertinente l’ha scritto sulla sua pagina facebook Andrea Raspanti, capogruppo della lista “Buongiorno Livorno” in Consiglio Comunale: “Infelice da imbarazzare anche chi la senta la battuta di Nogarin sull’ippodromo da disinfettare dopo la Festa dell’Unità. Infelice perché evocativa di altre più tristi pulizie. Tutta la retorica della violenza politica è intrisa di metafore inerenti la disinfestazione, la sterilizzazione, la cancellazione delle tracce. Nella migliore delle ipotesi una concessione allo spirito settario e arrogante richiesto dalla situazione: l’ennesima prova del potere dei gruppi e delle situazioni sui singoli”.

2. Nogarin al termine di un difficile incontro con i lavoratori Cooplat (fonte “Il Tirreno” del 17 ottobre 2014): “Anch’io per fare il sindaco ho fatto i miei sacrifici. Da ingegnere guadagnavo quanto volevo (40.602 euro lordi dichiarati al fisco nel 2013). Ora guadagno meno di un vigile urbano. Vi rendete conto? Il vostro sindaco guadagna meno di un vigile urbano. Questo è bene che sia chiaro: da guadagnare quel che volevo a prendere meno di un vigile”.

tricoloreDiciamo pure – ha scritto Riccardo Galli su “Blitz Quotidiano” – che a Nogarin la bugia sui suoi redditi in relazione a quelli di un vigile urbano deve essere sfuggita, voce dal sen fuggita…e anche dal senno. Diciamo pure che nessuno può essere crocefisso per una frase, magari anche tre perché su questa storia dei soldi per lui che son pochi Nogarin è alquanto recidivo… Si aggiunga pure che settemila euro lordi al mese non sono uno stipendio da nababbo, sono il giusto per un sindaco e forse anche meno del giusto. Si dica e si calcoli tutto e alla fine però M5S, anche alla luce del piccolo/grande caso Nogarin, dovrebbe farla finita di raccontarsi e raccontare che loro i soldi neanche li toccano, che a uomini e donne di M5S i soldi gli fanno anche un po’ schifo”.

3. Il 26 giugno 2014, il Governatore della Toscana Enrico Rossi dichiarò: “Il pronto soccorso di Livorno non va”. A seguire, Nogarin pubblicò il seguente commento sulla sua pagina facebook: “C’è un buffone che si aggira nel pronto soccorso della mia città che afferma cose discutibili delle quali è anche responsabile, solamente per difendere un progetto fallimentare. Oramai ha le panzane contate. Carezzatelo e ditegli che è quasi finita!”.

nogarin con grilloIn questo arrogante e poco istituzionale commento sono perfettamente riconoscibili le influenze della PNL del maestro di Nogarin Beppe Grillo. Come è scritto in molti testi esoterici: “Quando il discepolo è pronto il maestro appare”…. puntuale come un orologio svizzero.

4. Nella prima conferenza stampa ufficiale del 1 luglio 2014, con tono e atteggiamento indisponenti, Nogarin esordì bacchettando la stampa con questa dichiarazione: “Oggi ho letto sul giornale, con grande stupore, che ieri ci siamo presentati al Consiglio Comunale senza Giunta. Vi prego di correggere questa cosa perché la Giunta, formalmente, da ieri mattina, con la nomina del Vicesindaco Stella Sorgente è a tutti gli effetti in carica, quindi avete scritto una cosa sui giornali che non è corretta, pertanto vi prego di correggerla quest’oggi”.

leggeA parte il tono e il contenuto della dichiarazione del Sindaco, in realtà non c’era nulla da correggere, perché la Giunta con due componenti non era formalmente insediata. La quarta sezione del Consiglio di Stato (il massimo organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione pubblica), con sentenza del 2 agosto 2011, ha annullato una deliberazione di Giunta Comunale adottata dal Sindaco e da un singolo assessore, in base al principio secondo il quale “duo non faciunt collegium” (due membri non formano un collegio). Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura” – scrisse Voltaire.

5. 29 novembre 2014. Intervista del “Fatto Quotidiano” a Nogarin, a pag. 3, dal titolo: “Basta liti così non finiamo lontano” (firma e.liu). Parte finale dell’intervista: …E lo faccio perché ci credo, nel ruolo che ricopro, ma anche e soprattutto nella politica del movimento 5 stelle. Non combatterei una battaglia con le opposizioni che ogni giorno si comportano come bestie”.

Questa dichiarazione si commenta da sola, perché nel Consiglio Comunale di Livorno un’opposizione così educata e “inglese” non si era mai vista.

CasaleggioConclusione. L’articolo di Marco Venturini sul “Fatto Quotidiano” del 4.2.2014, contiene la seguente dichiarazione: “Casaleggio per quanto mi riguarda riprenditi i consulenti che ci hai mandato” questo è il finale di un post sulla pagina facebook del deputato del M5S Ivan Catalano. I consulenti ai quali si riferisce sono degli esperti di Pnl assegnati agli eletti del Movimento allo scopo di migliorarne la qualità della comunicazione personale”.

Ci viene un dubbio. Anzi, due.

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