Domenica 13marzo 2016, ore 17,30 presso Centro Artistico Il Grattacielo (via del Platano, 6 Livorno)
8marzo 2016 da “Libera Università Alfredo Bicchierini” Livorno
“la parola d’ordine della decrescita ha soprattutto lo scopo di sottolineare con forza la necessità dell’abbandono della crescita illimitata, obiettivo il cui motore è essenzialmente la ricerca del profitto da parte dei detentori del capitale […]. Come non c’è niente di peggio di una società del lavoro senza lavoro, non c’è niente di peggio di una società della crescita in cui la crescita si rende latitante […]. Per tutte queste ragioni, la decrescita è concepibile soltanto all’interno di una ’società della decrescita’, ovverosia nel quadro di un sistema basato su una logica diversa”. (S. Latouche)
Stiamo attraversando una crisi epocale, di natura sia economica sia sociale sia ambientale. Molti ritengono che sia una crisi irreversibile, che sta portando il mondo verso una catastrofe. Già ora sono molti i segnali preoccupanti in questo senso, e ricette per uscirne non se ne vedono.
La proposta della Decrescita è forse uno dei pochi tentativi in questo senso: la critica serrata al dogma della crescita e alla mercificazione dell’esistente la rendono sicuramente uno dei pensieri più interessanti, per la prospettiva di un’uscita dalla follia produttivistica della civiltà del capitale, in direzione di un recupero della convivialità e del buen vivir.