“La scommessa del dono: nuovo paradigma educativo e sociale” Le iniziative Avis a Livorno rivolte alle scuole

Tante le iniziative promosse da Avis Comunale Livorno e rivolte alle scuole della città, con protagonisti anche i ragazzi diversamente abili

24gennaio 2019 da Ufficio Stampa Capo Verso

Anche quest’anno Avis Comunale Livorno rinsalda la sua sinergia con il mondo della scuola attraverso una serie di iniziative rivolte agli studenti dei vari istituti che hanno come comune denominatore il Progetto “La scommessa del dono: nuovo paradigma educativo e sociale”.

Il Progetto, finanziato e sostenuto dalla Regione Toscana, vede coinvolte altre associazioni partner come Aido, Admo e P24 e ha sostenuto i due concorsi rivolti alle scuole secondarie di primo e secondo grado “Ciak si dona – Un cortometraggio per Avis” e la rassegna fotografica dal titolo “Scatta una foto per Avis”, le cui realizzazioni verranno esposte in occasione della giornata “Porta un Genitore a Donare”. Ci sono poi il “Cruci-Avis”, “Gira la Ruota”, “Ruba la goccia”, “Il grande gioco dell’Avis” e “Gioco del Memory”, gli altri progetto-giochi rivolti agli alunni delle scuole primarie, per avvicinare i bambini a interessarsi a tematiche inerenti i corretti stili di vita, sport, alimentazione e alla prevenzione dall’uso di sostanze stupefacenti, per arrivare al fine ultimo di essere donatori, cioè modelli di vita sana e monitorata.

Si tratta di iniziative già promosse in passato da Avis Livorno, ma la novità assoluta di quest’anno è che, grazie alla collaborazione con la Cooperativa Sociale Progetto A, tali attività sono rivolte anche ai ragazzi diversamente abili, che potranno essere i protagonisti del concorso “Scatta una foto per Avis”.

  • Nel corso del mese di febbraio, con data da definire, si svolgerà un convegno al Liceo Enriques volto a sensibilizzare i docenti delle scuole medie superiori al gesto del dono. Per partecipare a questo concorso gli studenti dovranno eseguire delle fotografie di carattere artistico-culturale che siano rappresentative dei sentimenti di altruismo e di solidarietà sociale, come la donazione di sangue. La persona che realizzerà la migliore e più significativa fotografia verrà premiata alla fine dell’anno scolastico, attraverso un insindacabile verdetto da parte di una giuria altamente qualificata, con una borsa di studio del valore di 300 euro per “L’impegno artistico-culturale dimostrato e per l’elevato senso sociale e civico insito nello studio e nella scelta dei soggetti e dei temi trattati”.
  • Nella mattinata di martedì 29 gennaio, invece, presso il Teatro 4 Mori si terrà la presentazione dei video partecipanti al concorso “Ciak si dona – Un cortometraggio per Avis”, iniziativa organizzata da Avis Livorno grazie al contributo della Regione Toscana e rivolta alle Scuole per sensibilizzare gli alunni sul tema della donazione. “Ciak si dona” vede coinvolte le scuole secondarie di secondo grado del territorio nella produzione di un video promozionale/spot sul tema della donazione e della solidarietà. Una giuria di esperti valuterà i video proiettati e, dopo le votazioni, saranno premiati i tre corti più significativi. Al primo video classificato verranno assegnati otto voucher per ingresso a un parco divertimenti presente sul territorio nazionale (Gardaland, Mirabilandia, ecc.) e il video stesso sarà proiettato nelle sale cinematografiche di Livorno; al secondo video classificato verranno consegnate otto chiavette USB-AVIS e otto parure AVIS (kit penne); al video terzo classificato, infine, otto buoni cena presso il ristorante/pizzeria “Il Corallo” di Livorno.

Alla fine del percorso progettuale, saranno previste tre targhe AVIS e tre pacchi di cancelleria ai tre Istituti scolastici frequentati dai vincitori dell’iniziativa  “Ciak si dona” (Scuola Secondaria di Secondo grado).

L’intera comunità scolastica cittadina diventa, attraverso questo inter-scambio culturale con Avis Comunale Livorno, protagonista della cittadinanza attiva e inclusiva. Il progetto risulta essere innovativo per la stessa Avis Comunale di Livorno, in quanto non solo si riferisce a una più ampia platea di soggetti (dai  bambini agli adulti), ma per la prima volta si cercherà di rivolgersi ai soggetti con disabilità grazie al contributo di persone giuridiche terze (cooperativa sociale), che si occuperanno del sostegno a questi soggetti con l’ausilio del proprio personale altamente qualificato, come i tutor di aula che permetteranno la partecipazione inclusiva a tutte le attività programmate. Questa stretta collaborazione risulterà fondamentale per il successo del progetto e creerà legami e relazioni più strette fra le associazioni di volontariato coinvolte come partner e le cooperative sociali presenti sul territorio livornese, con l’unico obiettivo della creazione di una comunità solidale.

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