
Un’etica femminista della cura fa parte integrante della lotta per liberare la democrazia dalla stretta del patriarcato, per preservare la crescita, il benessere, le qualità umane e raggiungere una migliore libertà e capacità di relazione.
26maggio 2015 da Associazione Evelina De Magistris
Giovedì 28 maggio 2015, ore 17,00 Libreria Erasmo viale degli Avvalorati 62 a Livorno ne parliamo con Federica Giardini a partire dal nuovo libro di Carol Gilligan, di cui ha curato l’Introduzione “La Virtù della Resistenza”.
Resistere, prendersi cura, non cedere (Moretti e Vitali, 2014) «……..sono giunta a considerare l’etica della cura, radicata nella voce e nelle relazioni, come un’etica della resistenza che ha la virtù di contrastare l’ingiustizia e la riduzione al silenzio. Si tratta di un’etica propria degli esseri umani, essenziale alla democrazia e al funzionamento della società globale. Più precisamente e in termini più controversi, si tratta di un’etica femminista che storicamente lotta per liberare la democrazia dal patriarcato»