Giovedì 12novembre i lavoratori di C.L.S spa e C.G.T. spa incroceranno le braccia per 8 ore in tutta Italia, sciopero a cui ha aderito anche la RSU della sede di Livorno
11novembre 2015 da RSU C.L.S S.P.A. e C.G.T. S.P.A
C.L.S. spa e C.G.T. spa, che si occupano di riparazione e commercializzazione di macchine da lavoro (Macchine movimento terra), contano circa 1300 lavoratori di cui una trentina nello stabilimento della provincia di Livorno.
“Lo sciopero – chiarisce la RSU – è stato indetto dal coordinamento unitario nazionale che conta circa 70 RSU e dove sono riunite le rappresentanze sindacali di entrambe le aziende a causa delle pessime relazioni sindacali con le aziende, mai così critiche dalla fondazione del coordinamento RSU, avvenuta nel 1974”.
Le aziende, nonostante non utilizzino più alcuna forma di ammortizzatore sociale, nell’ultimo anno hanno riorganizzato considerevolmente il lavoro, chiudendo numerose filiali “I rappresentanti aziendali continuano a dirci – sottolineano i rappresentanti sindacali – che non è in atto nessuna ristrutturazione, ma molte filiali sono state chiuse. La situazione è stata tollerabile fino al momento in cui i lavoratori venivano riassorbiti per trasferimento in altre sedi limitrofi, adesso però, visto che le aziende continuano a chiudere filiali, abbiamo rivendicato un piano industriale preciso”.
Alla richiesta di presentazione di un piano industriale, l’azienda ha risposto negativamente : “I rappresentanti aziendali vogliono convincerci che gli interventi di chiusura vengono disposti “giorno per giorno” – proseguono i rappresentanti dei lavoratori livornesi – ma è una politica che non ci convince: la nostra è una grande azienda dagli alti fatturati, non è possibile che navighi a vista”.