Livorno: aggressione ai volontari della Misericordia e personale del Pronto Soccorso. Interviene il consigliere Gazzetti

sanità prontosoccorsoIeri, nel primo pomeriggio, alcuni volontari della Misericordia di Antignano, in servizio, sono stati oggetto di una  aggressione al Pronto Soccorso di Livorno nel mentre stavano mettendo in sicurezza un paziente, trasportato a seguito di un incidente.

21agosto 2015 di admin

ambulanzaCalci all’ambulanza, grida e minacce, da prima ai volontari poi al personale sanitario e infine contro le forze dell’ordine, giunte nel frattempo, che sono riusciti a calmarlo. Responsabile di questo gesto è un giovane sui 30anni, già noto in città per problemi legati anche alla tossicodipendenza, che si è presentato in evidente stato di agitazione e confusione mentale ma, fortemente risoluto nell’intento di salire sull’ambulanza, per appropriarsi di alcuni medicinali.

Indubbiamente un brutto episodio, e non unico, che ripropone il problema di come garantire la tutela di chi, quotidianamente, mette a disposizione il proprio tempo, competenze e professionalità ad un servizio sempre più essenziale per la comunità.

gazzetti miniSu questo ulteriore episodio, molte espressioni di solidarietà della città nei confronti dei volontari e del personale sanitario, aggrediti. Su cui è intervenuto anche il consigliere regionale (PD) Gazzetti:

“Episodio grave che conferma la necessità di agire per garantire a tutti una maggiore sicurezza, grave sia per le modalità dell’aggressione ed anche perché è avvenuto incredibilmente in pieno giorno, nel cuore dell’ospedale labronico. Più volte sono stati richiesti interventi affinché sia garantita maggiore sicurezza in questa struttura e quest’ultimo episodio sembra confermare la necessità, se non l’urgenza di agire quanto prima. Solo il pronto intervento delle forze dell’ordine ha permesso, infatti, di bloccare l’aggressore e dunque un grazie va agli agenti che hanno riportato la situazione alla normalità. Da quanto riportato dalla stampa pare che l’aggressione non solo si sia consumata all’esterno ma anche l’interno del pronto soccorso, in una struttura come la shock room che deve essere tutelata e protetta. Anche questi elementi devono rientrare nella riflessione legata al futuro dell’ospedale di Livorno che deve essere un luogo funzionale e sicuro.

In conclusione voglio esprimere tutta la mia vicinanza ai volontari della Misericordia di Antignano perché chi tocca un volontario tocca un’intera comunità. Questo concetto deve essere rimarcato con forza perché non è tollerabile che chi mette a disposizione degli altri il suo tempo rischi di essere aggredito. Ecco perché a questi come a tutti i volontari della nostra città deve essere espressa non solo solidarietà ma anche una profondissima gratitudine”.

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