Livorno celebra il 25 Aprile, festa della Liberazione, programma iniziative e cerimonie. Modifiche alla viabilità e circolazione mezzi pubblici

Il 25 aprile, ricorre il 72° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo (25 aprile 1945). Il Comune di Livorno parteciperà alle celebrazioni nazionali con una serie di cerimonie, iniziative culturali e sportive che coinvolgeranno le istituzioni locali e la cittadinanza

22aprile 2017 da Comune di Livorno

Le celebrazioni cittadine della Festa della Liberazione inizieranno alle ore 10 in via Ernesto Rossi, con la deposizione di una corona al Bassorilievo al Partigiano, e con gli Onori militari e civili alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose della città. 

Successivamente le autorità e le rappresentanze si trasferiranno al Monumento ai Caduti in Piazza della Vittoria, dove alle ore 10.20 è prevista la deposizione di corone di alloro e gli Onori civili e militari. Quindi il corteo, accompagnato da musiche eseguite dalla Banda Città di Livorno, si dirigerà verso il Palazzo Comunale, dove alle ore 11, nella sala delle Cerimonie, il sindaco Filippo Nogarin saluterà i rappresentanti delle istituzioni civili, militari, religiose e delle Associazioni della Resistenza, dell’antifascismo e combattentistiche. È prevista una prolusione da parte di Adriana Dadà, dell’Università di Firenze.

Modifiche alla viabilità per consentire lo svolgimento delle cerimonie del 25 aprile, dalle ore 7 per tutta la durata delle cerimonie

  • Divieto di sosta con rimozione forzata (eccetto veicoli autorizzati, e con soppressione degli spazi di sosta a pagamento gestiti da Tirrenica Mobilità): su entrambi i lati di via Magenta; su entrambi i lati di piazza della Vittoria nella corsia compresa tra il Monumento ai Caduti e via Poggiali; in piazza della Vittoria nell’intero tratto antistante il Monumento ai Caduti e nell’area compresa tra il Monumento e via del Collegio; nel tratto costituito dall’intersezione via Rossi/via Goldoni/via Magenta.
  • I veicoli delle autorità partecipanti alle cerimonie previste a Palazzo Comunale saranno autorizzati a sostare nella carreggiata di viale Avvalorati (lato sud) compresa tra via Mons. Ganucci e via della Madonna, con abrogazione degli spazi di sosta a spina
  • Dalle ore 9.45 fino alla fine delle cerimonie divieto di transito nel tratto di via Ernesto Rossi compreso tra piazza Cavour e via Magenta, in via Magenta, in piazza della Vittoria nel tratto antistante il Monumento ai Caduti
  • Dalle ore 10.20 (per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo accompagnato dalla Banda Città di Livorno): divieto di transito nel tratto di via Ernesto Rossi compreso tra piazza Cavour e via Magenta, in piazza Cavour, via Cairoli, largo Duomo (carreggiata lato ovest), via Cogorano, piazza del Municipio; le linee del trasporto pubblico che abitualmente passano da via Marradi saranno deviate sul lungomare, e precisamente: i bus delle linee “2” e “3” (con provenienza da viale della Libertà) seguiranno il percorso viale Mameli, via Montebello, viale Italia, via Grande (e viceversa per il ritorno); i bus delle linee “4” e “12” (con provenienza da via Calzabigi) seguiranno il percorso via Marradi, via Mangini, piazza Matteotti, via Montebello, viale Italia e via Grande (e viceversa per il ritorno).

Le altre iniziative del 25 Aprile:

  • A partire dalle ore 15.30 in Darsena Nuova Trofeo della Liberazione

Gara remiera a cronometro per gozzi a 10 remi (percorso di m. 1.400) e gozzette a 4 (percorso di m. 900, con equipaggi giovanili maschili e femminili). Gli sportivi saranno premiati con coppe dedicate a livornesi insigniti di Medaglia d’oro, a partigiani e ad antifascisti. Manifestazione organizzata da Cantina Labrone e promossa da ANPI, ANPPIA, ANEI, ANED.

  • Alle ore 17 al Teatro all’aperto di Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva)

Concerto per la Liberazione” eseguito dalla Banda Città di Livorno (in caso di maltempo l’iniziativa non avrà luogo).

a cura del Centro Politico 1921: alle ore 9.30 ritrovo all’ex campo di calcio di via della Porcigliana per la “camminata partigiana” tra i sentieri delle colline livornesi per raggiungere la “Grotta dei Banditi” (durata del percorso 3 ore andata e ritorno con abbigliamento da trekking). Alle ore 13, braciata e nel pomeriggio concerti e intrattenimento per bambini.

Le iniziative di lunedì 24 aprile:

  • alle ore 21.30 in località Castellaccio (ex campo di calcio in via della Porcigliana)

“…e nella notte lo guidano le stelle”. Visione delle stelle con telescopio. A cura dell’ALSA e del Centro Politico 1921 

  • Alle ore 22 a The Cage (via del Vecchio Lazzeretto, 20) 

Serata in ricordo di Garibaldo Benifei, scomparso alla vigilia del 25 Aprile di due anni fa, con il vortice rosso dei Modena City Ramblers in concerto (ingresso a pagamento), presenteranno il loro nuovo album “Mani come Rami” senza tralasciare tutti i loro “cavalli di battaglia”, tra ballate travolgenti e canti popolari, che il teatrino di Villa Corridi si prepara ad accogliere con tutta la sua forza. 
In collaborazione con ANPPIA Livorno ricorderemo, a due anni esatti dalla sua scomparsa, Garibaldo Benifei, bandiera gloriosa dell’antifascismo livornese.

Per la Festa della Liberazione il Comune di Livorno ha fatto stampare una locandina con il programma delle celebrazioni e delle iniziative, e con il messaggio del sindaco Filippo Nogarin alla cittadinanza. Questo il testo del messaggio del Sindaco:

“Qualcuno pensa che celebrare il 25 aprile sia ormai uno stanco rituale, utile solo a lavarci le coscienze e a rinfrescare un po’, almeno una volta l’anno, la nostra memoria storica.  Eppure basta guardarci attorno per capire che i valori della Resistenza, della lotta partigiana contro i soprusi di chi si credeva più forte e imbattibile, sono ancora oggi determinanti per chiunque abbia l’ardire di definirsi cittadino. Non solo italiano. Ma cittadino del mondo. Quelli che solo pochi anni fa erano rigurgiti nazionalisti, stanno diventando sistematici. Ad ogni elezione, in Europa ma non solo, i cittadini premiano chi si riempie la bocca di concetti come “la difesa dell’identità”, “il presidio dei confini”, “la supremazia del sangue” o del censo sulla vita. In tutto il mondo si erigono muri per tenere fuori i disperati e anche qui, nella nostra splendida e democratica Livorno si registrano episodi di intolleranza e sfruttamento di chi, spesso, non ha modo di difendersi.

Come si fa a sopravvivere a tutto questo? Dotandosi di anticorpi: quelli contro il menefreghismo, quelli contro il disimpegno, quelli che ci impediscono di chiuderci in noi stessi. Sono i valori della Resistenza, quelli che celebriamo ogni anno il 25 aprile. Che per noi può diventare anche una Festa di Liberazione dall’indifferenza”.

 

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