Livorno e Viareggio la stessa lotta, stesse ragioni. 29 ottobre al Tribunale di Livorno

28ottobre 2015 di Anna Della Ragione

Cgil ilsindacatoè unalta cosaIl “Sindacato è un’altra cosa-opposizione CGIL” esprime la massima solidarietà nei confronti di tutti gli imputati e le imputate coinvolti/e nel processo riferito ai giorni del 30 novembre e 1 e 2 dicembre 2012.

antoniniCeraoloDenunciamo la montatura politica che si è costruita intorno a questi avvenimenti che nulla hanno avuto di premeditato ed organizzato e che al contrario vanno inseriti nel quadro di una risposta popolare alle provocatorie e selvagge cariche della polizia del sabato, che hanno colpito giovani e donne inermi e con loro il diritto democratico di libertà di manifestare.

Una risposta che appartiene alla più genuina tradizione popolare della nostra città da rispettare e difendere.

digos livornoQuesto processo vuole in realtà colpire, con animo vendicativo, coloro che in questi anni si sono proposti con determinazione come organizzatori del disagio sociale della nostra città, e con essi tutte le forze d’opposizione presenti nel nostro territorio. In questi mesi il massacro sociale condotto dal governo Renzi, da un lato, e le politiche di riduzione delle libertà democratiche dall’altro (limitazione della libertà di assemblea e di sciopero, negazione di una libera rappresentanza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, tanto per rimanere al solo livello sindacale) vedranno sempre di più la possibilità di adottare forme di conflitto e di lotta necessarie per impedire il dispiegarsi delle volontà padronali.

movimentoNoi saremo quindi a fianco di ogni lavoratore e lavoratrice, dei disoccupati e giovani, nei cortei, nei presidi, nelle occupazioni di scuole e fabbriche, contro sfratti e sgomberi, nella difesa della libertà di espressione e di manifestazione. Non ci interessa cosa sostengono padroni e benpensanti e le loro istituzioni.
Tra costoro e chi difende i diritti di tutte e tutti non abbiamo dubbi con chi stare.

Staremo a fianco degli imputati e delle imputate livornesi come con Riccardo Antonini un ferroviere che, in nome della sicurezza, si è schierato con i famigliari delle vittime della strage di Viareggio e che per questo è stato licenziato dalle Ferrovie.

Tribunale Livorno

Il 29 ottobre insieme ai rappresentanti dei famigliari delle vittime della strage di Viareggio ci sarà anche lui, ad un presidio davanti al Tribunale di Livorno per protestare contro il suo licenziamento.
Per questo come “Il sindacato è un’altra cosa- opposizione CGIL” invitiamo giovedì 29 ottobre a partecipare ai presidi che verranno svolti a Livorno davanti ai Tribunali fin dalla mattina in sostegno di Riccardo Antonini e perché la strage di Viareggio non sia prescritta e in sostegno dei compagni e delle compagne livornesi.

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